Statella soddisfatto: «Cosenza, giochi un bel calcio»

L’esterno rossoblù Peppe Statella: «L’arbitro ha fischiato mentre Gambino tirava, ma doveva far finire l’azione. I nostri sacrifici alla lunga sono certo che verranno ripagati».

L’autore del vantaggio rossoblù Peppe Statella è soddisfatto di quanto il Cosenza ha mostrato al Via del Mare. «Abbiamo fatto un’ottima partita e un ottimo primo tempo – spiega in sala stampa – Stiamo giocando, a parte Andria e Taranto, davvero un bel calcio. Con un po’ di fortuna in più avremmo portato a casa l’intera posta in palio».

L’azione che lo ha portato a trafiggere il portiere del Lecce è stata di ottima fattura. Statella non ne fa mistero. «Il mio gol? Bella manovra: recuperiamo palla a centrocampo, passaggio a Gambino, poi sfera a Mungo ed ecco che ci ritroviamo in area due contro uno. I nostri sacrifici alla lunga ci ripagheranno. Nella ripresa su una sponda di Baclet sono andato di piatto e non di collo a causa della caviglia che non è molto stabile. Sul contropiede non sfruttato nel secondo tempo c’era un fallo su di me perché Cosenza mi ha sbilancianto, peccato che l’arbitro non l’abbia visto».

La chiusura è tutta dedicata al morale del gruppo e al 2-0 negato al Cosenza. Statella è ancora incredulo. «Il tiro di Gambino? Il direttore di gara ha fischiato mentre Peppe tirava, ma doveva far finire l’azione visto che eravamo al limite dell’area avversaria. A Lorica in ritiro abbiamo stretto un patto tra di noi, dicendoci che avremmo provato a vincere tutte le partite. Se gli altri, poi, saranno più forti gli stringeremo la mano».

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