Loviso, sostituzione a metà primo tempo dimenticata: «Dai, cresciamo ancora»

Il regista dei Lupi ha disputato una partita positiva. In più Loviso ha esultato con la panchina: «So co sa si prova a stare fuori, tengo tantissimo al gruppo».

Massimo Loviso ha realizzato il suo primo gol con la maglia del Cosenza. Il regista dei Lupi ha trasformato alla perfezione il penalty procurato da Mungo nel primo tempo, dando il via alle marcature. «Sono molto contento perché il mio gol ha contribuito a portare tre punti alla squadra. Abbiamo trascorso dei giorni intensi, parlandoci col mister e analizzando le cose che non vanno. C’è ancora tanto da fare, ma sono tre punti importanti»

A prescindere dal rigore, la sua prestazione è stata ordinata: è lontano ormai il ricordo della sostituzione a metà primo tempo con la Casertana. «A prescindere dall’età è giusto che si prendano dalle responsabilità ed io l’ho fatto in queste due settimane – svela Loviso – Io sono convinto, ma sono convinto che il lavoro porta i frutti sperati. La strada è lunga, del resto prima di questa gara eravamo ultimi in classifica. Ora ci vuole entusiasmo, ma restando umili».

Dopo la realizzazione dagli undici metri è corso verso la panchina. «E’ un gesto che ho fatto spesso, perché so cosa significa stare in panchina. Ci tengo tanto al gruppo e al formare una squadra – aggiunge Loviso – Mi è venuto spontaneo abbracciare chi era fuori e dare forza a ciò che stiamo costruendo assieme». Poi la chiosa finale: «Il gol lo dedico a mia mamma, Rosa, che ha compiuto sessant’anni».

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