[nextpage title=”SARACCO” ]
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CORSI: VOTO 5,5 Cresce col passare dei minuti. Sembra aver timore del campo, reso viscido dall’abbondante pioggia caduta prima dell’inizio del match. In fase difensiva si da il suo da fare. In fase offensiva servirebbe qualche guizzo in più.
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D’ORAZIO: VOTO 5,5 Buon primo tempo. Dinamico, propositivo e attento quando è costretto a scappare indietro per riallinearsi ai tre centrali. Sul gol di Saraniti lui e Camigliano sembrano tenere in gioco l’attaccante ospite. Prova a rifarsi disegnando una punizione al bacio per Bruccini che di testa manda a lato.
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[nextpage title=”IDDA” ]
IDDA: VOTO 5,5 La solita gara fatta di muscoli e velocità. Non sempre preciso in fase di impostazione. Nella ripresa insieme ai tre centrali lascia quei pochi metri utili a Saraniti per punire oltremisura un Cosenza che non ha rischiato nulla nell’arco dei 90′.
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[nextpage title=”PASCALI” ]
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[nextpage title=”CAMIGLIANO” ]
CAMIGLIANO: VOTO 5,5 Gioca di posizione e non fa rimpiangere il buon Dermaku (anche se gioca sul centrosinistra). Qualche intervento al limite ma il più è dettato dal campo. Di sicuro non si risparmia. Nella ripresa insieme a D’Orazione tiene in gioco Saraniti per il vantaggio ospite.
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CALAMAI: VOTO 5,5 Dura oggi. Il Cosenza in mezzo al campo fa fatica sia per la pesantezza del campo che per la superiorità numerica di un Lecce che ha difficoltà, però, a far girare palla causa le pessime condizioni del manto erboso del San Vito. Nella lotta non si risparmia. Sfiora il il gol al 50′ trovando un Perucchini in grande spolvero che devia in angolo una conclusione velenosa.
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BRUCCINI: VOTO 5,5 Nella prima frazione si vede poco. Il discorso è simile a quello del suo collega di reparto. Il Cosenza nel mezzo è in inferiorità e giocare la palla oggi è dura, anzi durissima. Prova a segnare su calcio piazzata di D’Orazio ma la mira stasera è da rivedere.
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[nextpage title=”OKEREKE” ]
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PEREZ: VOTO 5 Deve garantire più qualità negli ultimi trenta metri. Aiuta in fase difensiva ed è apprezzabile l’impegno. In fase di finalizzazione manca il colpo vincente soprattutto nella ripresa. Da lui ci si aspetta il gol, anzi i gol.
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TUTINO: VOTO 5 Reclama un rigore al 13′ ma l’impressione è che accentui la caduta. Al 15′ invece subisce un intervento al limite che non viene sanzionato dal direttore di gara. Non si vede tanto. Nella ripresa in girata chiama Perucchini al grande intervento.
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OCCHIUZZI: VOTO 5,5 Nel primo tempo si sbraccia. Chiama ai giocatori le posizioni da tenere. Il 3-4-3 regge bene. In fase offensiva manca quella brillantezza che viene meno per due semplici motivi: il campo pesante, la poca reattività e brillantezza negli ultimi venti metri. Ma di fronte c’era il Lecce. Quindi la prestazione va giudicata anche e soprattutto in base alla forza dell’avversario.
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[nextpage title=”SUBENTRATI” ]
TROVATO: VOTO 5,5 Prova a dare manforte al reparto mediano. Non riesce ad incidere come nelle ultime gare in cui è stato utlizzato.
BACLET: VOTO SV Pochi minuti e pochi palloni toccati.
MUNGO: VOTO SV Troppo poco in campo per essere giudicato.
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