Il centrale Chiosa è di proprietà del Novara, squadra con la quale ha giocato da titolare l’ultimo campionato di Serie B. Da capire invece il futuro di D’Orazio visto che il Cosenza ha chiesto informazioni su due calciatori che hanno il suo stesso ruolo.
Inizia a muoversi il Cosenza. In attesa di definire bene la situazione dei rinnovi, il ds Stefano Trinchera ha sondato negli ultimi due giorni almeno tre giocatori. Iniziamo dal nome nuovo. Si tratta del difensore centrale Marco Chiosa. Il calciatore, classe 1993, prodotto del vivaio del Torino, è reduce da una stagione da titolare in Serie B con il Novara terminata con la retrocessione in Serie C dei piemontesi. Il suo contratto è in scadenza nel 2020 ed il Novara non lo lascerà andare tanto facilmente. Il discorso è in fase embrionale ma può avere un’accelerata nei prossimi giorni. Come caratteristiche è simile a Camigliano, anche se meno prestante fiscamente. Infatti si tratta di un centrale di difesa mancino che all’occorrenza può adattarsi anche a giocare terzino sinistro.
Ma non c’è solo Chiosa. In attesa di capire se il Cosenza rinnoverà il contratto a Tommaso D’Orazio, i rossoblù hanno chiesto informazioni a due esterni sinistri di difesa. Il primo è Armando Anastasio. Classe 1996 di proprietà del Napoli che nell’ultima stagione ha giocato pochissimo nelle fila del Parma in Serie B (solo 8 presenze). Nelle ultime ore però, il Pescara avrebbe superato il Cosenza nella corsa al calciatore. L’altro è Gianluca Di Chiara (’93). Il calciatore è di proprietà del Benevento fino al 2021 e nell’ultima stagione ha giocato metà stagione in Serie A con i sanniti, prima di passare in prestito al Carpi nel mercato di gennaio e giocare lì in Serie B fino a fine stagione. Trinchera è in attesa di capire se riuscirà a trovare un accordo con D’Orazio per il rinnovo, prima di decidere se affondare il colpo con uno solo dei due o con tutti e due. (Antonio Clausi)