Durante una serie di controlli, ancora in corso, per verificare la regolarità di coltivazioni ricadenti nell’alveo del torrente Coscile, è stato accertato un lavoro di sbancamento lungo l’argine sinistro di tale corso d’acqua iscritto nelle acque pubbliche. In particolare è stato eseguito con un mezzo meccanico un livellamento di un terreno con conseguente estirpazione di un agrumeto i cui apparati radicali erano presenti ammassati ai margini del letto del torrente. Si è quindi proceduto ad identificare i responsabili dei lavori e a verificare le dovute autorizzazioni.
L’area interessata ricade in gran parte in zona demaniale e gli esecutori materiali dei lavori finalizzati al cambio di destinazione di tale coltivazione non sono risultati in possesso della dovuta concessione demaniale. L’area inoltre è sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale e ricadente nelle limitazioni PAI come area a forte rischio di inondazione e i lavori eseguiti hanno determinato una trasformazione del territorio vietata dalle misure di salvaguardia delle aree a rischio inondazione. Si è pertanto proceduto al sequestro degli oltre due ettari di terreno e alla denuncia delle due persone occupanti l’area demaniale e responsabili dei lavori.