Atti intimidatori a Cetraro, bruciate due auto: una è di un avvocato

Il duplice atto intimidatorio di qualche giorno fa, concretizzatosi con la combustione di due autovetture ai danni di due professionisti nella Marina di Cetraro, suscita non poca preoccupazione nell’Amministrazione e nella comunità. «La recrudescenza di tali episodi, che purtroppo da un po’ di tempo si continuano a registrare con maggiore frequenza, impone una seria riflessione sulla questione dell’ordine pubblico e sulla sicurezza di tanti cittadini onesti che vedono turbata la propria serenità da tali vili atti delinquenziali» si legge in una nota del Comune di Cetraro.

Il sindaco Angelo Aita condanna gli episodi criminali

«È innegabile che la città sia riuscita con fatica e con il coinvolgimento di tutte le forze sane a ricostruire di sé un’immagine dinamica e positiva e a favorire attraverso importanti interventi non solo di natura materiale un clima di maggiore vivibilità ma è altrettanto vero che abbassare la guardia di fronte a tali pericolose ricadute rischierebbe di rendere vani gli sforzi profusi in questi ultimi anni». Le due auto bruciate appartengono rispettivamente a un avvocato e un tecnico di radiologia dell’ospedale di Cetraro.

«Per tale motivo il sindaco Angelo Aita e l’Amministrazione Comunale nel condannare fermamente tali episodi perpetrati da balordi che si illudono di poter riportare indietro le lancette della storia, chiedono alle forze dell’ordine, da sempre impegnate in prima fila per garantire sicurezza e serenità nella nostra cittadina, di individuare ed assicurare alla giustizia quanto prima possibile i responsabili di tali atti, rinnovando alle stesse la stima e la gratitudine per il loro quotidiano impegno per l’affermazione dei valori di legalità e giustizia» conclude la nota del Comune di Cetraro.

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