Sequestrata nuova Autostazione di Trebisacce, indagato il sindaco

La Guardia di Finanza di Sibari, nell’ambito di un’indagine avviata dalla procura di Castrovillari, ha eseguito un’ordinanza di sequestro preventivo del Gip di Castrovillari avente ad oggetto l’Autostazione per gli autobus di Trebisacce, in corso di realizzazione, per un valore complessivo dell’opera sinora realizzata, di circa 1 milione di euro.

Dalle indagini coordinate dal pm Luca Primigenio, sarebbero emersi una serie di gravi elementi che lasciano ipotizzare una serie di presunte condotte illecite perpetrate dagli indagati (privati imprenditori, amministratori pubblici, dipendenti comunali e pubblici ufficiali, in concorso tra loro), nell’ambito della procedura di gara in “Project Financing”operazione economico-finanziaria rivolta ad uninvestimento specifico per la realizzazione di un’opera e/o la gestione di un servizio, suiniziativa di promotori privati o pubblici – avente ad oggetto l’aggiudicazione del contratto di concessione, di progettazione, costruzione e gestione (per la durata di 79 anni) dell’autostazione, per un valore complessivo di 850mila euro. Tra gli indagati figura il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo.

Sequestrata nuova Autostazione di Trebisacce, le indagini della Finanza

In particolare, dagli atti, come accertato dalle Fiamme Gialle, sarebbe emerso che la pubblicazione del bando di gara è stata effettuata esclusivamente sull’albo pretorio digitale comunale anziché sulla Gazzetta Ufficiale (così come previsto dalla normativa di settore per gli appalti di tale importo). Ciò avrebbe condizionato, anche alla luce di altri elementi emersi dall’indagine, la scelta del contraente, non permettendo la partecipazione alla gara di altre ditte a livello nazionale e favorendo l’unica società (del luogo) partecipante, la quale si è assicurata l’area del Comune. Da qui, alla luce dell’attuale quadro indiziario, il turbamento della procedura di gara.

Opera completamente abusiva?

Inoltre, dalle indagini, sulla base dei documenti ad oggi acquisiti, risulterebbe che la nuova Autostazione di Trebisacce sarebbe completamente abusiva, a causa dell’omessa richiesta della autorizzazione paesaggistica, dell’attività di verifica di conformità dell’opera alle normative edilizie ambientali/paesaggistichee della redazione dell’atto di validazione, in violazione delle prescrizioni previste dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.Lgs. n. 42/2004), dal Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. n. 50/2016) e dal T.U.E.L. – Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali (D.Lgs. n. 267/2000). Ciononostante, previo parere di regolarità tecnica, il progetto è stato approvato con deliberazione della Giunta Municipale.

I reati per cui si procede vanno dall’abuso d’ufficio alla Turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, ai reati previsti dal T.U.E. – Testo Unico Edilizia (D.P.R. 380 del 2001) nonché dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.

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