Castrovillari, più di 100 tamponi. Zuccatelli: «Non chiudo l’ospedale»

«L’ospedale di Castrovillari non si chiude». Il commissario dell’Asp di Cosenza Giuseppe Zuccatelli non cede alle pressioni che stanno arrivando da più parti per blindare il nosocomio del Pollino, dopo la scoperta di un caso di positività al Covid-19 di un paziente ricoverato da 10 giorni a Castrovillari per quella che sembrava una bronchite. (LEGGI QUI LA NOTIZIA)

Personale sanitario sottoposto a tampone: programmati più di 100 test per Covid19

Zuccatelli: «Ci sono responsabilità, ne parleremo in un secondo momento»

Zuccatelli spiega che il reparto in questione è stato interamente sanificato e quindi non c’è alcuna necessità di chiudere tutto l’ospedale. La domanda è: perché un paziente che accusava sintomi respiratori, anche se rubricati come bronchite, non è stato subito, per precauzione, sottoposto a tampone? «Sulle responsabilità ne parleremo in un secondo momento, si vedrà chi avrebbe dovuto fare cosa e perché non l’ha fatto. Quello che conta adesso è che abbiamo tracciato la mappa dei contatti del paziente che saranno sottoposti a test».

Da una prima indagine epidemiologica, condotta dal direttore sanitario dell’ospedale di Castrovillari, sarebbero oltre un centinaio le persone a rischio contagio. Il problema è che i laboratori di analisi al momento sono tutti intasati. Dunque si dovrà attendere almeno domani per conoscere i risultati dei test e capire se Castrovillari è destinato a diventare un nuovo focolaio oppure no. 

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