Il Tar della Calabria ha sospeso l’efficacia di un’ordinanza della Giunta Regionale, presieduta dal presidente Jole Santelli, relativa alla discarica di Celico. La società E Waste S.r.l. ha presentato ricorso, chiedendo l’annullamento del provvedimento nella parte in cui la Regione Calabria ha ordinato alla società MI.GA. s.r.l. (oggi E WASTE s.r.l.) di accettare nella propria discarica di Celico i rifiuti provenienti dagli impianti di trattamento regionali, pubblici e privati al servizio del circuito pubblico sino ad un quantitativo massimo di 300 t/ giorno per una durata massima di 60 giorni e nelle more del perfezionamento della eventuale procedura di omologa, comunicata in data 21 maggio 2020.
I giudici amministrativi, ritenuto «che il pericolo di danno rappresentato da parte ricorrente a sostegno dell’istanza di sospensione degli effetti del provvedimento impugnato recede rispetto al rischio immediato di emergenza ambientale che l’ordinanza impugnata mira a scongiurare» e che «le esigenze che l’ordinanza mira a soddisfare non comportino anche la necessità di derogare alle norme, stabilite in via legislativa e presidiate anche da tutela penale, circa l’omologa e la verifica dei rifiuti da conferire nella discarica di Celico», hanno sospeso l’efficacia dei provvedimenti impugnati nella sola parte in cui prevedono in capo a E-Waste S.r.l. l’obbligo di accettare i rifiuti anche nelle more del perfezionamento dell’eventuale procedura di omologa. Udienza di merito, invece, fissata per il 24 febbraio 2021.