Accolto il ricorso della difesa, no al carcere per Marco Petrini

La sesta sezione penale della Corte di Cassazione ha accolto il ricorso della difesa del giudice Marco Petrini, rappresentato dagli avvocati Francesco Calderaro e Agostino De Caro. L’ordinanza di rigetto dell’istanza avanzata dalla Dda di Salerno è arrivata nella serata di oggi e conferma quanto sostenuto dai difensori e soprattuto dalla procura generale della Corte di Cassazione.

Nel primo caso, ovvero quello dei difensori di Marco Petrini, l’avvocato Francesco Calderaro il 18 settembre scorso aveva presentato una memoria difensiva, nella quale si evidenziava come non fossero sussistenti le esigenze cautelari, in punta di diritto, affinché l’ex presidente della seconda sezione penale della Corte d’Appello di Catanzaro dovesse tornare in carcere. Il magistrato di Foligno è accusato di aver inquinato le prove, a seguito di due interrogatori avuti nel mese di febbraio davanti alla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno. La richiesta del procuratore aggiunto di Salerno, Luca Masini dunque è stata dichiarata inammissibile. Marco Petrini non andrà in carcere.

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