Informatica, il professor Giancarlo Fortino tra i ricercatori più citati al mondo

Il professor Giancarlo Fortino, ordinario di Sistemi di elaborazione delle informazioni del Dipartimento di Ingegneria informatica, modellistica, elettronica e sistemistica, è entrato nella lista degli Highly Cited Researchers 2020, stilata annualmente da Clarivate/Web of Science, per l’area Computer Science.

Fortino, delegato del Rettore alle azioni di internazionalizzazione extra UE e direttore del master di II Livello INTER-IoT, è attualmente l’unico professore di informatica di una università italiana tra i 124 presenti in lista, provenienti dagli atenei più prestigiosi del mondo (come Harvard, l’Accademia Cinese delle Scienze, Stanford, Berkeley, Tsinghua).

La lista identifica i ricercatori che hanno dimostrato un’influenza significativa nel proprio campo attraverso la pubblicazione di molteplici articoli altamente citati nel corso dell’ultimo decennio. I loro nomi sono selezionati dalle pubblicazioni che si posizionano nelle top 1% sulla base delle citazioni per area scientifica e anno di pubblicazione con riferimento al database bibliometrico di Web of Science.

Come spiega David Pendlebury, Senior Citation Analyst presso l’Institute for Scientific Information, la lista «celebra quei ricercatori eccezionali che stanno avendo un enorme impatto sulla comunità di ricerca misurato sulla base del tasso al quale il loro lavoro è citato dagli altri».

La lista degli Highly Cited Researchers è guidata dagli USA con il 41,5 per cento di propri ricercatori e seguita dalla Cina con 12,1 per cento.

Il professor GiancarloFortino è uno degli esperti internazionali di riferimento nel campo di ricerca del wearable computing basato su reti di sensori indossabili e sulle tecnologie intelligenti dell’Internet of Things. Ha ricoperto nella sua carriera posizioni di ricercatore presso l’ICSI dell’Università di Berkeley in California (1997-99), di professore “visiting” presso la Queensland University of Technology (2009), di distinguished professor (dal 2012 ad oggi) presso diverse ed importanti università cinesi (Huazhong University of Science and Technology, Wuhan University of Technology, Huazhong Agricultural University, Shanghai Maritime University) e presso l’istituto SIAT della Accademia Cinese delle Scienze.

Ha pubblicato più di 500 lavori in riviste (circa 200 lavori in riviste top del settore dell’ingegneria informatica), conferenze e libri internazionali. Nel 2010 ha fondato lo spin-off dell’Unical, Sensyscal S.r.l., che opera proprio nell’ambito dei sistemi di sensori indossabili e dei sistemi dell’Internet of Things.

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