Governo, frizioni tra partiti per nomine sottosegretari

(Ile/Adnkronos) 

Consiglio dei ministri sospeso e poi ripreso a causa di frizioni tra i partiti sulla lista dei sottosegretari, “Non sta filando liscio, affatto…”, dicevano fonti di governo all’Adnkronos prima che il Cdm venisse improvvisamente sospeso. “Un po’ di caselle, più d’una, non vanno bene”, rivela poi un’altra fonte durante la sospensione del Cdm. Tra i motivi di dissidio, l’indicazione del forzista Giorgio Mulé all’Editoria, che vedrebbe contrari i dem. 

Non solo. A far salire la tensione, tanto da portare alla sospensione del Consiglio, l’indicazione della Lega dell’ex ministro Gianmarco Centinaio al Mipaf, nome sgradito al neo ministro Stefano Patuanelli. Altro nodo la Difesa. Il ministro Lorenzo Guerini avrebbe sottolineato la necessità di disporre non di uno ma di due sottosegretari, indispensabili per il funzionamento della macchina del ministero della Difesa. Da qui, la decisione di sospendere la riunione. 

 

Nuovi arrivi ed esclusi di peso nella lista dei sottosegretari M5S consegnata da Vito Crimi al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli. Un elenco di 11 nomi che vede tra le new entry le deputate Anna Macina, Barbara Floridia e Dalila Nesci, parlamentare animatrice del think tank Parole Guerriere, ma anche assenze a partire da quella di Stefano Buffagni, considerato un ‘big’ del M5S. Tra le conferme, quelle di Carlo Sibilia, Manlio Di Stefano, Giancarlo Cancelleri, Pierpaolo Sileri e Alessandra Todde. Come da attese, fa parte della lista Laura Castelli, che dovrebbe tornare al Mef e non sembrerebbe mai essere stata messa in discussione. Infine della lista M5S dovrebbero far parte la senatrice Rossella Accoto e la deputata Ilaria Fontana, entrambe per la prima volta nella squadra di sottogoverno. 

Nove i sottosegretari in quota Lega che esprime soddisfazione perché potrà occuparsi di temi fondamentali tra cui Viminale, Scuola, Infrastrutture, Agricoltura. Non solo la rosa dei 7 nomi trapelati (Claudio Durigon, Nicola Molteni, Vannia Gava, Lucia Borgonzoni, Rossano Sasso, Alessandro Morelli e Tiziana Nisini) ma altri due leghisti si aggiungerebbero alla squadra di Mario Draghi.  

La lista stilata da Forza Italia, a quanto si apprende da fonti parlamentari del centrodestra, sarebbe invece formata da sei-sette parlamentari. Tra questi, dovrebbero entrare in squadra Deborah Bergamini, Giuseppe Moles, Giorgio Mulè, Gilberto Pichetto Fratin, Francesco Paolo Sisto e Francesco Battistoni. Dovrebbe essere della partita anche un rappresentante dell’Udc, in pole ci sarebbe la senatrice Paola Binetti. 

Sarebbero 6 le caselle assegnate al Pd nella squadra dei sottosegretari, si apprende da fonti parlamentari dem. Una lista che dovrebbe comprendere molte donne. Tra le riconferme ci sarebbero le uscenti Simona Malpezzi, Marina Sereni e Anna Ascani. Ci sarebbe una new entry: la senatrice pugliese Assunta Messina membro della commissione Ambiente di palazzo Madama. Ma come possibile nuovo ingresso circola anche il nome dell’assessore al Bilancio del Lazio, Alessandra Sartore. Sarebbe confermato Enzo Amendola ma in quota ‘tecnici’.  

Ad Italia Viva due le postazioni assegnate con il ‘ritorno’ di Teresa Bellanova e Ivan Scalfarotto.
 

Fonte: AdnKronos

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