“Dalla scuola al quartiere”, i ragazzi della “Vico-Campanella” incontrano Funaro

Ieri mattina le classi seconde della Scuola secondaria di primo grado “Vico – Campanella” dell’IC “Spirito Santo” di Cosenza hanno incontrato il vice sindaco Maria Pia Funaro. L’incontro, che si è svolto nella location del Box Museum del complesso monumentale del Chiostro di San Domenico, ha visto la partecipazione del Dirigente scolastico Massimo Ciglio.

Un incontro avvenuto all’interno del Progetto “Dalla scuola al quartiere“, un percorso pensato dai docenti e studenti dell’istituto comprensivo insieme con la Facoltà di Scienze Politiche dell’Unical e il collettivo di architetti “Stalker” di Roma, impegnati da anni nella rigenerazione degli spazi urbani.

Gli alunni hanno presentato al vice sindaco un lavoro multimediale. Si tratta di una mappa interattiva del quartiere scaturita da un “viaggio” intorno alla scuola (tra Via Cecchino Principe, già via Asmara, Cinema Italia, il complesso di San Domenico passando per Piazza Riforma) avvenuta il 20 ottobre con gli “Stalker”, il preside Massimo Ciglio e i docenti interessati. «Un modo per ripensarsi cittadini responsabili» hanno detto gli alunni presentando le cartoline preparate in questi mesi a Maria Pia Funaro.

Il progetto continua e sarà un crescendo di iniziative: animazione sul territorio, piccole azioni di rigenerazione urbana. Gli input arrivano anche dagli adulti. Nel suo discorso il preside Ciglio ha sottolineato come sia importante far rivivere i luoghi, le strade, i quartieri. Sulla stessa lunghezza d’onda si è sintonizzata il Vice Sindaco Funaro. Citando un proverbio del popolo africano dei Masai trascritto sulla sua computisteria delle scuole medie: «La Terra ci è stata data in prestito dai nostri figli» ha spronato i ragazzi a individuare degli spazi nel quartiere intorno alla scuola dove piantumare degli alberi. Un impegno preso dai Paesi partecipanti alla Conferenza Cop26 appena conclusasi a Glasgow, ovvero quello di piantare 3miliardi di alberi nelle città del mondo. L’incontro si è concluso con un arrivederci al mese di gennaio per una nuova iniziativa del progetto “Dalla scuola al quartiere”.

«L’ho detto ieri mattina ai ragazzi di scuola secondaria indicando le finestre del Comune che loro stessi mi stavano mostrando in un reportage – ha commentato il vice sindaco Funaro -. Come quelle finestre, anche le porte del nostro municipio devono essere aperte ai giovani, a tutti. Annulliamo le distanze, come ieri e come deve essere sempre. Ci siamo promessi che percorreremo insieme questa strada, segnandola di verde e nuove possibilità. Continuiamo il viaggio, intanto, anche all’interno dell’edificio comunale che loro ancora non conoscono».

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