Lotta al Covid, anche in Calabria disponibile il vaccino bivalente

Da mercoledì 14 settembre anche in Calabria prende il via la somministrazione del nuovo vaccino bivalente, studiato sul ceppo di Wuhan e su Omicron 1  e quindi aggiornato per offrire una efficace protezione sulla variante BA.1. Il farmaco è in grado di generare una risposta pure per contenere le varianti Omicron 4 e 5, attualmente le più diffuse in Italia, in attesa che si renda disponibile un ulteriore prodotto tarato proprio su queste ultime mutazioni, per il quale l’Ema ha dato il via libera soltanto ieri, 12 settembre.

Le procedure di conservazione del vaccino bivalente sono meno complesse rispetto allo Pfizer: basta un comune congelatore all’interno del quale il siero si mantiene perfettamente integro per diverse settimane. Ampia la platea dei soggetti a cui può essere praticato. In prima istanza a coloro che non hanno ancora completato il ciclo vaccinale con il primo booster, ovvero la terza dose. Ma anche le categorie ammesse al secondo richiamo, vale a dire le persone con età uguale o superiore ai 60 anni, gli operatori sanitari, il personale e gli ospiti di Rsa e case di riposo, le donne in gravidanza, i soggetti con più di 12 anni ad elevata fragilità per concomitanti patologie.

Questi gruppi di utenti sono ammessi a vaccinazione a condizione che sia trascorso almeno un intervallo di 120 giorni dalla precedente somministrazione oppure dall’ultimo test diagnostico positivo. Per ricevere il vaccino bivalente è possibile prenotarsi sulla piattaforma informatica, ma in questa fase l’accesso nei centri di somministrazione è comunque libero. Inoltre, le Aziende Sanitarie insieme a medici di famiglia e farmacisti, stanno predisponendo la co-somministrazione del vaccino anti-influenzale. La campagna dovrebbe partire nel mese di ottobre.

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