Estorsione ai genitori per un lido balneare, De Francesco torna in libertà

Il tribunale del Riesame di Catanzaro ha annullato in toto l’ordinanza cautelare emessa il 10 novembre scorso dall’ufficio gip del tribunale di Cosenza, nei confronti di Valentino De Francesco, originario della Presila cosentina, finito agli arresti domiciliari per due presunti casi di estorsione ai danni dei genitori, relativamente all’acquisizione di un lido balneare dal valore di circa 20mila euro in località Torremezzo di Falconara Albanese, in provincia di Cosenza. Contratto di compravendita che successivamente non è stato sottoscritto.

Oltre a queste iniziali contestazioni, l’uomo era accusato anche di aver percosso il padre con calci e pugni, cagionandogli un trauma.

Valentino De Francesco, già noto alle forze dell’ordine, avrebbe fatto pressioni ai suoi stretti congiunti tanto da arrivare alle minacce se la situazione non fosse andata come diceva lui. I difensori dell’indagato, assistito dagli avvocati Antonio Quintieri e Cesare Badolato, hanno evidenziato in sede di Riesame le lacune investigative, ritenendo non sussistenti i gravi indizi di colpevolezza. Assunto condiviso dai giudici del Tdl di Catanzaro, i quali hanno rimesso in libertà Valentino De Francesco.

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