Rende, dove le buche sull’asfalto diventano passaggi per altri mondi | FOTO

Non si può ignorarle o far finta che sia normale, perché non appena si mette il naso fuori di casa al volante della propria auto, un tragitto qualsiasi diventa un’avventura. Solo ieri un’auto che aveva imboccato la strada in salita che da Saporito si allaccia Rende, per evitare una fossa sull’asfalto di dimensioni imbarazzanti, ha evitato un frontale per un pelo. Un secondo appena e sul posto ci sarebbe stata un’ambulanza al posto di qualche guidatore arrabbiato. Il tempo e le piogge non risparmiano i rivestimenti dell’asfalto che, periodicamente, si frantumano aprendo voragini. Rende ne è piena, letteralmente. Alcune buche somigliano a fratture che sembrano condurre in altri Universi (dove forse le strade sono lisce e costantemente sottoposte a manutenzione).

Ovunque, dalla Statale alle strade interne, non c’è zona che sia risparmiata dall’effetto groviera. Non è raro vedere auto con le quattro frecce accese, ai bordi delle strade, ferme in attesa che il guidatore cambi la ruota lacerata a causa di una buca. Nei dintorni dello stadio Lorenzon alcune sono anche abbastanza profonde, parliamo anche di quasi una ventina di centimetri dal bordo, e pericolose specie quando la pioggia riempie le pozze. Il fatto è che i materiali che vengono usati per la posa dell’asfalto sono evidentemente scadenti e questo fa sì che la riformazione delle crepe sia ancora più veloce. Intanto che si decide il da farsi, non resta che aprire gli occhi, specie di notte, e pregare che quel secondo che separa una maledizione per un pericolo scampato da una chiamata al 118, sia dalla nostra parte.

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