Francesca Reda all’attacco della passata amministrazione Palermo. In una nota, l’esponente politico di Mendicino denuncia la grave situazione finanziaria «a cui hanno condotto le amministrazioni Palermo, Bucarelli e Greco». «Mentre il Sindaco e la Giunta dichiaravano di avere risanato l’Ente, l’opposizione della segretaria del Partito Democratico esprimeva pareri che oggi il Commissario Prefettizio sembra avere copiato per intero nel Documento Unico di Programmazione nel quale rileva:
In presenza di una condizione di squilibrio strutturale pari a circa 600mila euro, il Commissario ha dichiarato l’impossibilità di presentare il bilancio di previsione 2024-2026 ed ha affermato la volontà di attivare il piano di riequilibro per recuperare la grave situazione finanziaria in cui si trova l’Ente. È l’anticamera del dissesto, storicamente più del 90% dei piani di riequilibri presentati sono stati giudicati irrealizzabili dalla Corte dei Conti, che a distanza di un annetto ha finito per dichiarare il dissesto dei comuni» dichiara Francesca Reda.
«Adesso attendiamo con ansia di vedere il Piano di Riequilibrio, alla cui preparazione sono chiamati i responsabili dei vari servizi che dovranno comunicare lo stato dell’arte e l’eventuale presenza di ulteriori debiti fuori bilancio oltre a quelli già emersi. È tenuto a farlo anche il responsabile del settore Urbanistica e Ambiente, il candidato a sindaco Roberto Greco, al quale chiediamo se tra i debiti fuori bilancio già emersi ve ne sono alcuni afferenti alle aree per cui ha avuto la responsabilità. Di fronte al fallimento del Comune tutte le forze politiche e burocratiche che hanno portato al dissesto dovrebbe ammettere le proprie responsabilità e rinunciare alla propria candidatura a sindaco. Gli irresponsabili non possono più governare Mendicino, è ora di una Mendicino diversa» conclude Reda.