La partita tra Ascoli e Cosenza di mercoledì prossimo, oltre ad essere importantissima per la classifica, sarà anche una partita speciale per William Viali, che sfiderà il suo recente passato.
Con l’accordo collettivo della Serie B firmato a novembre infatti, da quest’anno un tecnico può allenare anche nella stessa categoria se è stato esonerato entro il 20 dicembre. Cosa non consentita fino alla scorsa stagione. Viali, arrivato a Cosenza lo scorso 11 marzo, è stato già il primo ad essere ingaggiato da un’altra squadra di B, dopo il suo esonero ad Ascoli. Poi, nelle settimane successive, in Serie B è successo lo stesso con Mignani, allenatore del Palermo dopo l’esonero a Bari, e Bisoli, a Modena dopo l’addio al Sudtirol. Mercoledì giocherà contro una squadra che egli stesso ha allenato in stagione. Cosa che tra l’altro è appena accaduta a Bisoli che ieri ha sfidato il “suo” Sudtirol, costringendolo al ko con il Modena.
Allargando il discorso a tutto il calcio professionistico in Italia, sono diversi gli allenatori ad essersi seduti sue due panchine diverse in questa stagione. Il più importante è Davide Ballardini che ha iniziato la stagione a Cremona, in B, per poi essere chiamato dal Sassuolo in A. Cristiano Lucarelli invece, dopo aver allenato la Ternana in B, è sceso di categoria accettando l’offerta del Catania in C, ma anche lì è stato esonerato. Anche Stefano Vecchi, dopo l’esonero con la Feralpisalò in B, è stato ingaggiato in C dal Vicenza. Cambi di panchina in C per Baldini (dal Perugia al Trento), Taurino (dal Monterosi al Monopoli), Colombo (dal Potenza al Renate) e Tabbiani (dal Catania al Fiorenzuola).