mercoledì,Maggio 1 2024

Luca Pagliuso è chiaro: “Risponderemo presente in un progetto ambizioso”

L’ex direttore amministrativo ai tempi della serie B riempie di elogi l’attuale dirigenza e sottolinea: “Io sono tifoso dei Lupi dalla nascita, Mirabelli lo è diventato per esigenze professionali, ma non immagino un Cosenza senza di lui e Mangiarano”. Luca Pagliuso e Mirabelli al Ceravolo Luca Pagliuso esce allo scoperto, o almeno così sembra. Perché

L’ex direttore amministrativo ai tempi della serie B riempie di elogi l’attuale dirigenza e sottolinea: “Io sono tifoso dei Lupi dalla nascita, Mirabelli lo è diventato per esigenze professionali, ma non immagino un Cosenza senza di lui e Mangiarano”.

peppuccio_e_mirabelli1

Luca Pagliuso e Mirabelli al Ceravolo

Luca Pagliuso esce allo scoperto, o almeno così sembra. Perché in realtà nell’intervista di questa mattina sulle colonne del Quotidiano, il figlio dell’ex patron dice poco o nulla. Dispensa complimenti e ammette di essere tifoso del Cosenza. Un po’ poco dopo le voci delle settimane passate che lo volevano nuovo presidente del Cosenza in Prima Divisione. Luca Pagliuso precisa. “Sembra che, per scaramanzia, porti bene parlare di un nostro ingresso a fine stagione. La nostra famiglia è stata sempre vicina al Cosenza calcio e qualora ci venga chiesto aiuto saremo presenti”. Poi, a differenza delle voci circolate nei giorni scorsi sottolinea. “Non abbiamo mai parlato di ambire a comprare il Cosenza o aggiudicarci quote. Volete sapere la verità? Con l’attuale dirigenza c’è un rapporto di amicizia e spesso si parla di Cosenza”. Tanto novità non è se si pensa che, in tempi non lontani, Pagliuso e l’attuale dirigenza colloquiavano amabilmente per la cessione del marchio del Cosenza calcio 1914. Poi, qualcosa andò storto ma nessuno volle dire perché e come. Sempre Luca Pagliuso (in foto con Mirabelli, fotorosito), nel parlare della società attuale, si sofferma sulla figura di Mirabelli. “Lui è un professionista del settore, io un imprenditore. Lui tifoso del Cosenza lo è diventato per necessità, io lo sono da quando sono nato. Sta di fatto che non vedo, in futuro, un Cosenza senza Mirabelli e Mangiarano”. Chiusura ottimistica. “Sono certo che in 15-20 giorni la situazione societaria si sbloccherà e Mirabelli potrà operare sul mercato per un progetto ambizioso e la mia famiglia risponderà presente qualora venisse chiamata in causa per riportare ancor più in alto i rossoblù.”. Intanto, secondo Gazzetta del Sud, questo pomeriggio all’Hotel San Carlo dovrebbe esserci un nuovo faccia a faccia tra l’attuale dirigenza e possibili nuovi acquirenti (i nomi sono sempre gli stessi: Pagliuso, Morrone, Scanga). (co.ch.)