domenica,Maggio 12 2024

La Supercoppa va al Figline, Cosenza battuto 3-0

La partita termina fra gli applausi del pubblico toscano e la piccola e festosa invasione dei pochi tifosi rossoblù, a caccia di un cimelio dopo una stagione esaltante. Di Chiesa (doppietta per lui) e Frediani, le reti che regalano il trofeo a mister Semplici. Il centrocampista Andrea Musacco E’ un Cosenza in versione vacanze anticipate

La partita termina fra gli applausi del pubblico toscano e la piccola e festosa invasione dei pochi tifosi rossoblù, a caccia di un cimelio dopo una stagione esaltante. Di Chiesa (doppietta per lui) e Frediani, le reti che regalano il trofeo a mister Semplici.

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Il centrocampista Andrea Musacco

E’ un Cosenza in versione vacanze anticipate quello che ha chiuso la stagione perdendo per 3-0 al “Del Buffa”. La Supercoppa, per via del risultato maturato, va al Figline nel nome di Enrico Chiesa, bomber “immortale”  che regala con una doppietta, la ciliegina sulla torta ai toscani. Il Cosenza, nonostante il divario pesante, non ha demeritato, ma le motivazioni fra le due squadre erano ben diverse. Ai rossoblù, resta la soddisfazione di aver fatto esordire i giovanissimi Salandria e Martino. Anche Viscardi ha giocato uno scampolo di partita in un 3-0 che chiude una stagione esaltante per le due formazioni, entrambe promosse e protagoniste di una partita giocata in un clima di assoluta sportività e festa. L’arrivederci è per l’anno prossimo, sperando che i silani possano lottare per ripetere la cavalcata compiuta quest’anno.


La cronaca: Calcio d’avvio affidato alla squadra rossoblù che perde palla e  la consegna ai padroni di casa, subito pericolosi con un sinistro del bomber Enrico Chiesa che sfiora il palo. Al 3′ è ancora il bomber ex Sampdoria e Parma a ricevere la sfera su un rilancio del portiere. Il numero 10 del Figline stoppa e trafigge Guizzetti. Uno a zero, il talentuoso attaccante dei toscani nn perde il vizietto del gol. Un minuto dopo azione di Polani che deposita in rete. L’arbitro però aveva già fischiato il fuorigioco. Al 7′ Danti riceve palla da Catania in ottima posizione ma spreca la rete del pareggio calciando fuori. La partita è spettacolare. All’8′ ancora Chiesa confeziona un grande assist per Galbiati che trova un super Guizzetti a deviare la palla fuori. E dopo il miracolo del numero uno rossoblù, il Figline ci riprova con Frediani che di testa manda di poco a lato. Al 12′ è ancora la squadra toscana a sfiorare il raddoppio con Bettini che riceve un delizioso cross di Chiesa e batte di testa ma la sua conclusione fa la barba al palo. Al quarto tentativo però la compagine di Semplici fa il bis. Bettini dalla difesa lancia lungo per Fanucchi che offre palla a Frediani. La punta dei toscani si accentra e trova una conclusione spettacolare che termina la sua corsa nella rete rossoblù. Il Cosenza è frastornato ma al 21′ è ancora Danti a calciare a botta sicura in area di rigore. La risposta di Pardini è spettacolare e la palla termina fuori. Al 24′ però, arriva il tris del Figline. Morelli, in area di rigore, atterra Chiesa ed è sempre il bomber a presentarsi dal dischetto e a spiazzare Guizzetti. La risposta dei lupi è affidata al destro di Catania che impegna Pardini, bravo nella deviazione in corner. Al 45′ i lupi ci provano ancora dalla distanza con De Rose che fa partire un bolide deviato nuovamente in corner dall’estremo difensore toscano. Secondo tempo: La prima occasione al rientro dal tunnel degli spogliatoi capita sui piedi di Catania che da fuori area sfiora il montante alto della porta avversaria. Nessuno dei due tecnici ha operato cambi. Al 3′ ancora Cosenza in attacco con Musacco che calcia alto sulla traversa. Al 10′ del secondo tempo fa il suo esordio il giovane Salandria (classe ’92) che prende il posto di Polani. La seconda frazione scivola via senza particolari occasioni da gol con i gialloblù che amministrano il match senza affanni. Al 68′ primo cambio anche per  mister Semplici che sostiusce Fanucchi con Vezzosi. Un minuto dopo, Bernardi approfitta di un retropassaggio errato di Peruzzi ma calcia di poco fuori sprecando la più ghiotta occasione capitata ai rossoblù. Al 75′ Toscano regala uno scampolo di partita anche a Martino che fa il suo esordio con la maglia dei silani. E poco dopo, all’80’ entra in campo anche il giovane attaccante Viscardi al posto di Danti. All’82 punizione di Moschella che impensierisce Pardini, costretto a rifugiarsi in corner. Proprio dal calcio d’angolo ci prova Salandria con un colpo di tacco che non ha buona fortuna. Al 90′ si chiude il match e la stagione. La Supercoppa se la aggiudica il Figline battendo il Cosenza per tre reti a zero. (Francesco Palermo)

Le formazioni:
FIGLINE:
Pardini, Pasquini, Bogi (80′ Del Vivo), Bettini, Consumi (75’Cacelli), Peruzzi, Fanucchi (68′ Vezzosi), Galbiati, Campolattano, Chiesa, Frediani. A disposizione: Furli, Cacelli, Del Vivo, Fioretti, Giglioli, Iacona, Vezzosi. Allenatore Leonardo Semplici.
COSENZA: Guizzetti, Morelli, Musacco, Moschella, De Rose, Parisi, Bernardi (75′ Martino), Battisti, Polani (55′ Salandria), Danti (80′ Viscardi), Catania. A disposizione: Di Iuri, Fabio, Martino, Viola, Viscardi, Salandria, Marchio. Allenatore: Domenico Toscano.
ARBITRO: Sig. Donati della sezione di Ravenna; Assistenti: Sig. Fiorucci e Sig. Costanzo
MARCATORI: 3′ Chiesa, 14′ Frediani, 24′ Chiesa (rig)
NOTE: Presenti al “Goffredo del Buffa” circa 800 spettatori di cui una trentina provenienti da Cosenza. Amm: 23′ Morelli, 64′ Moschella. Esp:– Recupero: 0′ pt- 0’st