martedì,Maggio 14 2024

Brutium, ad ottobre festa grande con i fan di Celtic e St.Pauli

La squadra degli ultrà della Curva Nord ha in cantiere un’importante iniziativa antirazzista che tra gli altri poterà a Cosenza diversi gruppi europei. Ok la prima assoluta col Benevento. I calciatori del Brutium Cosenza acclamati dai loro sostenitori Mentre in città i nodi sportivi da sciogliere riguardano la categoria di appartenenza del Cosenza e a

La squadra degli ultrà della Curva Nord ha in cantiere un’importante iniziativa antirazzista che tra gli altri poterà a Cosenza diversi gruppi europei. Ok la prima assoluta col Benevento.

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I calciatori del Brutium Cosenza acclamati dai loro sostenitori

Mentre in città i nodi sportivi da sciogliere riguardano la categoria di appartenenza del Cosenza e a chi sarà affidata l’area tecnica, dal basso si continua a lavorare dritti per la propria strada consapevoli che il terreno seminato a giusto tempo darà i propri frutti. Per il Brutium Cosenza la parola d’ordine è “no al calcio moderno”, ma per una Curva Nord che nel corso degli anni e delle gestioni ha fatto dell’antirazzismo un cavallo di battaglia vincente, il binomio in questione non poteva che riproporsi anche lontano dalle luci della ribalta. Sabato scorso c’è stata la prima uscita ufficiale del nuovo sodalizio che parteciperà al torneo di Terza Categoria. Le ambizioni di far bene anche in campo, oltre che fuori, sono legittime e da quanto mostrato contro il Benevento, che ogni anno parte per sbaragliare la concorrenza e volare in serie B, le premesse ci sono tutte. I giallorossi hanno avuto la meglio per 9-0, ma il passivo è da ritenersi più che contenuto visto il divario di categorie che c’è fra i due club. Nella prima frazione di gioco il Brutium ha dato il meglio di sé arrivando due volte alla conclusione e tornando negli spogliatoi sotto appena di tre reti. Al di là del rettangolo verde invece torce e fumogeni, uniti agli inconfondibili drappi di matrice anglosassone, hanno regalato un tocco di vintage e tifo vecchia maniera a chi si trovava nei dintorni. Una trentina di ultras sono saliti a bordo del pullman utilizzato in passato per non lasciare mai solo il 1914 ed hanno dato vita, tra i boschi della Sila, a tutto il loro repertorio. Intanto in pentola bolle qualcosa di ancora più importante del progetto di riappropriazione dello sport. Per la fine di ottobre Cosenza sarà il teatro di una giornata antirazzista a livello europeo e in riva al Crati faranno tappa tifoserie ispirate dagli stessi principi del Brutium. Già allertati gli amici del Tolone, dell’Ancona, dei Tigris Psg e del Campobasso, con ogni probabilità le guest-star saranno i fan del Celtic Galsgow e del Saint Pauli, club al quale i ragazzi della Curva Nord guardano con interesse particolare sognando di ripercorrerne i passi. Magari urlando a squarciagola i nomi dei due stopper della squadra. “De Franco e De Francesco oh oh” è già il leitmotiv dell’estate.  (cosenzachannel.it)