martedì,Maggio 14 2024

Cappellacci: “Tirato due volte in porta in 180′. Datemi un campo di allenamento”

Il tecnico evidenzia che la cattiva prestazione del collettivo: “Errori da non attribuirsi ai singoli, ma bisogna darsi urgentemente una svegliata. Del Sante ha segnato su una punizione calciata all’altezza delle panchine”. Cappellacci e il suo vice ianni in panchina prima del match di Lamezia (foto shartella) Alla ripresa degli allenamenti Roberto Cappellacci non si

Cappellacci: “Tirato due volte in porta in 180′. Datemi un campo di allenamento”

Il tecnico evidenzia che la cattiva prestazione del collettivo: “Errori da non attribuirsi ai singoli, ma bisogna darsi urgentemente una svegliata. Del Sante ha segnato su una punizione calciata all’altezza delle panchine”.
cappellacci a lamezia2Cappellacci e il suo vice ianni in panchina prima del match di Lamezia (foto shartella)
Alla ripresa degli allenamenti Roberto Cappellacci non si è sottratto alle domande dei giornalisti presenti, anzi, con la solita chiarezza, non le manda a dire e precisa con ancora più forza quanto già dichiarato al termine della gara contro la Vigor Lamezia. “Domenica abbiamo fatto una brutta partita e siccome si va avanti con le attenuanti, e sono stato io il primo a metterle sul piatto, il tempo è scaduto da quando è iniziato il campionato, sappiamo di essere una squadra ancora in fase di crescita che di sicuro non può produrre chissà cosa o subire pochissimo, ma questo non vieta che le partite si possono e si devono fare meglio. Se andiamo a vedere le ultime due gare, successive a partite dove dovevamo andare peggio, abbiamo subito 10 occasioni da gol e ne abbiamo creato solo due. Riferito al fatto che ci dobbiamo svegliare, io per primo, mi riferisco che le nostre attenuanti non ci devono far diventare sufficienti in campo come a Lamezia. Non basta la voglia e l’impegno ma ci vuole qualcosa in più e mi riferisco all’attenzione ed a quello che vogliamo fare come collettivo e da questo punto di vista siamo ancora una squadra scarsa”. Le domande tentano di focalizzare l’attenzione sui singoli reparti e sui singoli elementi, in particolare la linea difensiva, dove, negli ultimi turni, sembrano essersi accentrati i problemi da risolvere con maggiore urgenza. “Quando prendi un gol o lo realizzi ci sono sempre meriti e demeriti, cose fatte bene e errori. Nel nostro caso abbiamo preso gol per mancanza di lavoro su alcune situazioni, siamo stati sprovveduti a volte, ma domenica, al di la dell’errore del singolo sul gol, errori ne abbiamo visti tanti in difesa come in attacco e fin anche sulle rimesse laterali, in 95′ non abbiamo fatto un tiro in porta e abbiamo perso palloni che hanno messo in difficoltà l’intera squadra. È riduttivo parlare di Pepe o Guidi perché quando un singolo sbaglia, lo fa anche anche per colpa del collettivo. Per esempio il primo gol subito è stato su una punizione battuta dalla panchina dove come collettivo sappiamo come comportarci e questo è quello che dobbiamo fare. Migliorare tutti per migliorare ognuno”. Viene a questo punto spontaneo chiedersi su quali fasi di gioco si incentrerà maggiormente l’attenzione di Cappellacci in vista del match di domenica contro l’Arzanese: “Dobbiamo migliorare in tutti i reparti, è ovvio che quando devi fare la partita si evidenziano di più le difficoltà del centrocampo come quando ti difendi si evidenziano di più gli errori della difesa. Tutto sommato mi sento di dire che dobbiamo sistemare tutti i reparti Questa è una squadra che può e deve crescere in fretta perche ne abbiamo tutte le possibilità. A questo mi riferisco quando dico che ci dobbiamo dare una svegliata”. Dulcis in fundo a domanda diretta corrisponde una risposta altrettanto eloquente, abbiamo infatti chiesto al mister se, qualora il presidente Guarascio gli chiedesse quale elemento preferirebbe acquisire per integrare la rosa tra un terzino sinistro, un centrocampista di qualità, un’ala ed una punta di peso, Cappellacci non ci pensa su due volte: “Un campo di allenamento.” Non è la prima volta che il trainer rossoblù sottolinea l’inadeguatezza del Sanvitino per svolgere gli allenamenti settimanali, la palla, come sempre, passa ora alla dirigenza silana. (Leonardo De Petris)