Omicidio a Cassano all’Jonio, i due giovani confessano

Il gip del tribunale di Castrovillari accoglie la richiesta di misura cautelare avanzata dalla procura. I due, dopo aver negato, hanno ammesso di aver colpito Pietro Armentano

I carabinieri di Cassano Ionio, nel Cosentino, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Castrovillari, nei confronti di Andrea e Bruno Falbo, di 26 e 24 anni, cugini, accusati di aver ucciso un sessantenne, Pietro Armentano, a seguito di una lite. Il fatto è avvenuto a Cassano Ionio, il primo giugno scorso, nel piazzale in cui sono custoditi alcuni mezzi da lavoro di un’impresa. I militari avevano da subito sospettato che ci fosse stata una lite tra Armentano e i due giovani, familiari del titolare della ditta, a causa di un presunto furto di carburante, che sarebbe stato compiuto dalla vittima. I due, dopo aver negato, hanno poi ammesso le loro responsabilità, dovranno rispondere di omicidio preterintenzionale in concorso. Sono al momento nel carcere di Castrovillari.

 

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