Il Ds Roberto Principe: “Rende, Roggiano ed il mio futuro. Vi dico tutto”

Il giovane dirigente cosentino parla in esclusiva a Cosenza Channel dopo l’addio al Rende: “Speravo di lavorare in un certo modo”. E torna sui successi di Roggiano: “Peccato vederli ultimi in classifica”. E poi sul suo futuro dice che…

 

Una carriera da difensore che lo ha portato ad essere per anni protagonista in tutta la Calabria e, negli ultimi due anni, il passaggio dal campo alla scrivania e le splendide soddisfazioni nel Roggiano che, anche grazie alle sue scelte, ha dapprima vinto gli spareggi regionali per approdare dalla Promozione all’Eccellenza, per poi salvarsi brillantemente l’anno scorso nel massimo campionato regionale.

Stiamo parlando del giovane Direttore Sportivo, l’Avvocato Roberto Principe che, nel frattempo, quest’estate è passato al Rende, come responsabile del settore giovanile. Un’avventura finita anzitempo e dalla quale partiamo: “Purtroppo – ci spiega in esclusiva a Cosenza Channel – speravo di poter lavorare in un certo modo anche con la società bianco-rossa. Però le cose non sono andate come mi aspettavo e quindi un mese fa ho preferito lasciare l’incarico. Peccato perchè lo staff e gli allenatori arrivati con me quest’estate in società sono di primissimo livello a partire dal coordinatore tecnico ed allenatore della juniores Gigi Carnevale che, dopo gli anni vincenti con San Lucido e Scalea, ha deciso di buttarsi a capofitto in questa nuova avventura”.

Quindi un Principe che torna sul mercato? “Diciamo che ho incontrato qualche squadra, ma nessuna situazione mi ha convinto pienamente quindi per quest’anno ho preferito rimanere fermo. Non escludo di poter aiutare qualche amico, soprattutto in questo mercato, ma non mi legherò a nessuna società. Da qui a fine anno sarò in giro per i vari campi della regione per aggiornarmi e tenere d’occhio i tanti under validi che ci sono”.

Inevitabile parlare di Roggiano, quella ch’è stata la sua squadra fino all’anno scorso e che in quest’annata è ultima in classifica nel campionato d’Eccellenza: “Certamente mi dispiace tanto vedere la loro classifica. Il mio rammarico maggiore è che negli anni scorsi, l’ex Presidente Docimo e gli altri dirigenti usciti di scena quest’estate, hanno chiesto più volte l’aiuto di nuove figure che potessero dargli una mano e questi appelli sono caduti nel vuoto. Magari se ci fosse stata prima un pò di programmazione in più, si sarebbe potuto fare bene anche quest’anno. E poi ci tengo a sottolineare un’altra cosa. Cioè il fatto che quello che siamo riusciti a realizzare noi a Roggiano è qualcosa di straordinario ma che mentre lo si faceva, sembrava quasi fosse la normalità. Quando invece non è assolutamente così per un paese piccolo e che non ha mai giocato certe categorie come Roggiano”.

Chiusa la parentesi sulle sue ormai ex squadre, passiamo ad analizzare la situazione nei vari campionati: “In Serie D se il Castrovillari ritrova la serenità societaria, può ambire ancora alla salvezza, mentre il Rende spero possa arrivare ai play-off perchè ha Trocini che come allenatore è veramente in gamba ed arriverà lontano. In Eccellenza credo che alla lunga i valori tecnici dell’Isola Capo Rizzuto saranno decisivi, anche se ovviamente Cittanovese e Vigor Lamezia sono due grandi squadre. In Promozione sarà lotta fino alla fine tra Amantea, Silana e Cotronei. Conosco benissimo gli allenatori delle prime due. Alfonso Caruso ed ovviamente Maurizio Perrelli per averci lavorato due anni a Roggiano. Credo che il loro valore e la loro bravura daranno tantissimo alle loro squadre. La Prima Categoria a dire la verità non la sto seguendo tantissimo ma ci tengo a fare un grandissimo augurio al Cetraro, squadra nella quale ho giocato e mi sono trovato benissimo, perchè oltre ad essere una piazza con un calore unico, meriterebbero finalmente di avere una struttura sportiva”.

Infine un pensiero su una sua scoperta che quest’anno sta facendo bene anche in D : “Credo che Michel Ferreira che ho portato io a Roggiano l’anno scorso dal Brasile e che quest’anno sta giocando alla grande anche a Rende, ha tutte le carte in regola per potersela giocare anche tra i professionisti. Sono orgoglioso di lui”. (Alessandro Storino)

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