[nextpage title=”PERINA” ]
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[nextpage title=”IDDA” ]
IDDA:VOTO 4.5 Il Cosenza becca altri tre gol e la difesa non supera l’esame di maturità dopo la prestazione contro la Reggina. Idda non ha colpe specifiche sui gol della Casertana, ma nel complesso i difensori del Cosenza stasera hanno ripreso il trend negativo che è risultato determinante per l’esonero di Fontana.
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[nextpage title=”D’ORAZIO” ]
D’ORAZIO: VOTO 5 Combina ben poco fino a quando rimane in campo. Non un cross degno di questo nome e nemmeno quel dinamismo in fase offensiva a cui aveva abituato i tifosi del Cosenza. Un passo indietro rispetto alla partita esterna contro la Reggina. Da rivedere. [/nextpage]
[nextpage title=”LOVISO” ]
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[nextpage title=”PINNA” ]
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[nextpage title=”DERMAKU” ]
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[nextpage title=”CORSI” ]
CORSI: VOTO 4.5 Il capitano in settimana aveva dichiarato che il Cosenza sarebbe sceso in campo con un’altra forma mentis. Non si aspettava, probabilmente, neanche lui di trovarsi poi un Cosenza distratto e senza cattiveria al cospetto di una squadra, la Casertana, che ha disputato una partita gagliarda e attenta.
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[nextpage title=”CALAMAI” ]
CALAMAI: VOTO 4.5 Braglia gli dà fiducia dopo la vittoria contro la Reggina, ma l’ex Viareggio non lo ripaga con una prova positiva. Meriterebbe anche lui la sostituzione nel primo tempo, ma l’allenatore lo tiene in campo nella speranza di dare maggiore equilibrio. Non ci siamo, un altro giocatore rispetto alla scorsa stagione.
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[nextpage title=”BACLET” ]
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[nextpage title=”BRUCCINI” ]
BRUCCINI: VOTO 4.5 Ripetiamo un discorso già fatto nelle precedenti stagioni. E’ questo il giocatore che nella scorsa annata aveva fatto tanto bene con la Lucchese? No, assolutamente. Non trova la posizione in campo, sembra fuori dal fuoco sia in un centrocampo a tre sia a due. A questo punto dipende tutto da lui: se vuole dare un grande contributo deve darsi una mossa.
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[nextpage title=”MENDICINO” ]
MENDICINO: VOTO 5 Si danna l’anima per bissare il gol vittoria contro la Reggina ma ha pochissime opportunità per rendersi pericoloso davanti a Benassi. L’intesa con Baclet non c’è, viene sostituto per dare ampiezza al gioco e mettere in difficoltà alla Casertana che fino a quel momento aveva sofferto ben poco.
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[nextpage title=”BRAGLIA” ]
BRAGLIA: VOTO 4.5 Dal 3-5-2 al 4-2-3-1, passando per il 3-4-1-2. E’ vero che i numeri non fanno una squadra, ma i tre sistemi di gioco questa sera si sono dimostrati ben poca cosa rispetto a una modulo di gioco degli ospiti che ha fornito i giusti equilibri a D’Angelo. Gli episodi, tuttavia, hanno inciso: il palo di Baclet avrebbe potuto incanalare la partita in un altro modo. Il Cosenza è ancora malato. [/nextpage]
[nextpage title=”SUBENTRATI” ]
MUNGO: VOTO 5 Gioca buona parte di gara da trequartista ma senza incidere particolarmente nel match. Non contrasta Carriero nell’azione del 3-0.
STATELLA: VOTO 5 Ad inizio ripresa viene schierato a sinistra per fare male a Rainone, ma la sua conclusione più pericolosa arriva quando si trova al centro dell’area di rigore.
CACCAVALLO: VOTO 5 Si muove sul fronte di destra, provando a saltare l’uomo per servire palloni invitanti a Baclet. Più determinato rispetto alle precedenti gare.
TUTINO: VOTO 4.5 Si posizione dietro Baclet nel tentativo di accorciare le distanze. Buoni propositi, ma scarsi risultati. Espulso per proteste nel finale.
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