mercoledì,Maggio 1 2024

Allerta ordine pubblico a Salerno. Chiusi metro ed esercizi commerciali

Massima allerta per il massiccio arrivo dei tifosi del Cosenza a Salerno. Non saranno usati container, ma le precauzioni sono diverse. Si è conclusa in mattinata a Salerno l’ultima riunione del Gos in vista del match contro il Cosenza. Le precauzioni prese dagli uomini della Questura campana sono differenti, ma è stata scongiurata l’installazione dei container

Allerta ordine pubblico a Salerno. Chiusi metro ed esercizi commerciali

Massima allerta per il massiccio arrivo dei tifosi del Cosenza a Salerno. Non saranno usati container, ma le precauzioni sono diverse.

Si è conclusa in mattinata a Salerno l’ultima riunione del Gos in vista del match contro il Cosenza. Le precauzioni prese dagli uomini della Questura campana sono differenti, ma è stata scongiurata l’installazione dei container divisori che in passato aveva creato non pochi problemi. A riferirlo è il portale salernitananews.it che ha fatto il punto in vista dell’arrivo dei numerosi sostenitori rossoblù che hanno deciso di non perdersi l’ultimo atto della formazione allenata da Piero Braglia.

Chiusa la metro e gli esercizi commerciali

Il match, già di suo connotato da profili di rischio considerata l’acerrima rivalità tra le due tifoseria, verrà disputato in notturna con fischio d’inizio alle 21. La curva nord sarà off-limits per gli sportivi granata, tanto che è stata ordinata la chiusura degli esercizi commerciali retrostanti, nonché quella della fermata “Arechi” della metropolitana. Le corse, come da prassi collaudata in caso di partite a rischio, termineranno alla precedente fermata del parco Arbostella.

Potenziato il servizio d’ordine

A Salerno, inoltre, si va verso la chiusura delle principali arterie stradali che conducono allo stadio, compreso il sottopasso di via San Leonardo che dovrebbe essere inibito anche al transito pedonale. Le forze dell’ordine saranno costrette a monitorare non solo i movimenti dei tifosi ospiti, cercando di evitare contatti, ma anche di quelli granata. Parte di essi, infatti, resteranno fuori per protesta contro l’attuale proprietà Lotito/Mezzaroma.