Taglio dei parlamentari, c’è il primo via libera della Camera
Va avanti una proposta di riforma costituzionale molto attesa: la riduzione del numero di senatori e deputati. Siamo solamente alla prima delle due letture conformi prevista per le riforme costituzionali, ma c’è grande fiducia affinché questa riforma possa essere completata entro la fine dell’anno. Come cambierebbero Camera e Senato Questo ddl, che ha visto d’accordo
Va avanti una proposta di riforma costituzionale molto attesa: la riduzione del numero di senatori e deputati.
Siamo solamente alla prima delle due letture conformi prevista per le riforme costituzionali, ma c’è grande fiducia affinché questa riforma possa essere completata entro la fine dell’anno.
Come cambierebbero Camera e Senato
Questo ddl, che ha visto d’accordo non solo M5S e Lega, ma pure Fdi e Fi, se approvato definitivamente ridurrebbe sensibilmente il numero dei parlamentari, dunque di senatori e deputati. I senatori passerebbero da 315 a 200, i deputati invece da 630 diventerebbero 400. Un numero inferiore che porterebbe anche dei sensibili risparmi in termini economici. Questa soluzione permetterebbe anche all’Italia di conservare il suo bicameralismo perfetto, caratteristica che soltanto il nostro Belpaese possiede tra le Repubbliche parlamentari.