sabato,Maggio 18 2024

Occhiuzzi: «Siamo nella storia del Cosenza calcio»

Quando compi un miracolo sportivo sei destinato a restare nella storia. Così Roberto Occhiuzzi, da Cetraro, ha deciso di entrare nell’eternità. Lo aveva fatto da giocatore, si è reputo da allenatore. Un finale di stagione da applausi, da raccontare ai figli, ai nipoti e a chi verrà. Perché questa è una storia che sa dell’incredibile.

Occhiuzzi: «Siamo nella storia del Cosenza calcio»

Quando compi un miracolo sportivo sei destinato a restare nella storia. Così Roberto Occhiuzzi, da Cetraro, ha deciso di entrare nell’eternità. Lo aveva fatto da giocatore, si è reputo da allenatore. Un finale di stagione da applausi, da raccontare ai figli, ai nipoti e a chi verrà. Perché questa è una storia che sa dell’incredibile. Una salvezza ottenuta al fotofinish e grazie al gol di un cosentino (leggi Garritano) in quel di Verona. Mister Occhiuzzi, a fine gara, dimostra tutta la sua felicità. “Ringrazio lo staff, la società, i giocatori, i medici. Ringrazio tutti per non dimenticarmi di nessuno. Voglio dire una cosa. Si tolgono soddisfazioni il nostro presidente, il nostro direttore e questo gruppo di ragazzi. Le critiche ci stanno ma bisogna avere anche fiducia. Non avevamo una squadra di brocchi, lo abbiamo dimostrato. Lo hanno dimostrato questi giocatori con prestazioni che ci hanno permesso di conquistare una salvezza meritata. Questa pagina non verrà cancellata nella storia del Cosenza calcio. Ora ci dobbiamo godere quello che abbiamo fatto. Il presente dice salvezza, e ce la siamo meritata. Il futuro? Poi vedremo. Ora godiamoci questa festa”. E a chi chiede di ricordare le sue orinigi, Occhiuzzi risponde. “Le mie origini sono la mia forza. Sono orgoglioso di essere cetrarese, sono orgoglioso di essere cosentino”. (p. b.)