lunedì,Giugno 10 2024

Rende, che batosta! La Cittanovese passeggia al “Lorenzon” (0-4)

Non finisce bene il ritorno del Rende, dopo 598 giorni al “Marco Lorenzon”. L ’appuntamento con i tifosi è rinviato causa Covid-19, ma contro la Cittanovese , di certo, erano ben altre le speranze deil’ambiente biancorosso che invece cade in maniera fragorosa contro i reggini nel recupero della 1^ giornata di campionato. IL RENDE DURA

Rende, che batosta! La Cittanovese passeggia al “Lorenzon” (0-4)

Non finisce bene il ritorno del Rende, dopo 598 giorni al “Marco Lorenzon”. L ’appuntamento con i tifosi è rinviato causa Covid-19, ma contro la Cittanovese , di certo, erano ben altre le speranze deil’ambiente biancorosso che invece cade in maniera fragorosa contro i reggini nel recupero della 1^ giornata di campionato.

IL RENDE DURA POCO – La squadra di Mister Caruso scende in campo con una difesa a quattro guidata da Cassaro, centrocampo che parte a tre, Mosciaro e Gabriele Novello dietro Mattia Palma. Squadra inizialmente ben messa in campo, che occupa bene la trequarti offensiva con Falzetta o Cipolla, senza dare troppi punti di riferimento all’avversario. Nella prima mezz’ora, la squadra sembra seguire i dettami del tecnico Caruso e appare tatticamente quadrata, pur pagando lo scarso peso del numero nove in avanti. Mister Infantino schiera gli ospiti con un 3-4-2-1, con Viola e Giorgiò dietro un esplosivo Silenzi. Tocca a Losasso, in fase difensiva, offrire supporto alla linea difensiva. Dopo dieci minuti, Quintiero esce basso al limite dell’area di rigore, alimentando qualche dubbio su un probabile tocco di mano fuori area, e sugli sviluppi dell’azione spegne sul fondo un’ottima conclusione da fuori area. La gara si sblocca al 15’ quando, dopo l’ennesimo errore in uscita dei locali, Viola recupera palla e porta in vantaggio la Cittanovese con un pallonetto che disarma Quintiero. Il Rende sembra aver incassato il colpo psicologicamente ma resta ordinato in campo fino al 35’, quando il numero 1 rendese esce maldestramente dai pali e tocca il pallone con una sola mano, fornendo a Silenzi l’occasione di raddoppiare. Dopo meno di un minuto, sulla rimessa in gioco, Castiglia perde palla in fase di impostazione, la Cittanovese è rapida nella transizione e Viola cala il tris. Sul finale del primo tempo, il Rende trova due volte il fondo sugli esterni e riesce a mettere in mezzo due palle molto pericolose senza però sortire alcun effetto.

NELLA RIPRESA CONTINUA IL BLACKOUT – Nel secondo tempo, il Rende inserisce Greco e Scarpelli per Gabriele Novello e Falzetta e cambia qualcosa in avanti: Scarpelli opera dietro Mosciaro e Palma e a centrocampo si passa a tre. Mister Infantino lascia più libertà di movimento a Silenzi in prima linea. Inizialmente, la Cittanovese sembra ripartire più bassa e lascia più spazio al Rende per provare una reazione che dura poco. Al 12’ stesso copione del 3-0, con Castiglia che perde palla e Silenzi che recupera, salta la difesa e chiude definitivamente la partita. Al 24’ viene espulso Corso per doppia ammonizione in un episodio molto controverso: sotto gli occhi dell’AA2 Luca Bernasso si consuma un contrasto di gioco che inizialmente il Sig. Silvera di Valdarno liquida come regolare (con tanto di segnalazione di calcio di rinvio), salvo poi cambiare idea e sanzionare finanche disciplinarmente l’accaduto. Da evidenziare un’ottima prestazione di Cipolla quando Caruso decide di passare al 4-2-4

LE INTERVISTA. CARUSO: “PAGHIAMO CARO GLI ERRORI”- “Siamo partiti bene nei primi dieci minuti, proprio come avevamo preparato la partita. Dopo il primo gol abbiamo perso certezze e fatto tanti errori in uscita. Abbiamo aggredito bene i 3 di difesa con i nostri sulla trequarti e il centravanti, creando superiorità sugli esterni ma poi abbiamo perso i duelli. Abbiamo sofferto sugli esterni per merito loro. Ci aspettavamo altro ma il risultato è pesante. Giornata no per Castiglia? Ha fatto quello che può fare ora e a tratti ha fatto discretamente. Da Cipolla ci aspettiamo tanto ma nel primo tempo è stato meno incisivo, credo che potremmo rivederlo dietro. Mi aspettavo di più da tutti come tenuta mentale ma la squadra è giovane e come tale vive di grandi euforie alternate a forti depressioni. Domenica abbiamo una partita altrettanto importante e cercheremo di fare bene. Di mercato non ho mai parlato e continua a toccare alla società fare le sue valutazioni.
INFANTINO: “IMPORTANTE CONTINUARE STRISCIA POSITIVA” “Siamo contenti perché era determinante continuare la striscia positiva. Non ho dubbi su prestazione, attaccamento, concentrazione e qualità dei calciatori non ho dubbi. Era importante fare punti. Su Corso credo che l’arbitro abbia inventato un’espulsione inesistente ma ho un gruppo di qualità e, seppur mi dispiaccia, gli altri sapranno fare bene. Domenica ci aspetta una gara molto difficile contro una squadra solo apparentemente neopromossa, con tanti calciatori di categoria”. (Mario Russo)

Il tabellino
RENDE (4-3-2-1): Quintiero, Novello M. (26’st Casciaro), Proto (21’st Garritano), Cipolla, Cassaro ©️, Brandi, Novello G. (1’st Scarpelli), Castiglia, Palma, Mosciaro (11’st Boito), Falzetta (1’st Greco). A disp.: Palermo, Regnante, Mazzotta, Riconosciuto. All. Caruso CITTANOVESE (3-4-2-1): Latella, Scuderi, Losasso (31’st Isabella), Lo Nigro, Corso ©️, Fiumara, Miceli, Cosenza, Silenzi (26’st Meola), Viola (7’st Dorato), Giorgiò (11’st Fuschi). A disp.: La Cagnina, Petrucci