Garritano e De Rose, due capitani con Cosenza nel cuore

Due mani che si stringono a centrocampo, di fronte a un arbitro, prima del fischio d’inizio. Una scena ripetutasi molte volte, ma quella di ieri sera ha visto due persone cresciute quasi porta a porta con la fascia di capitano al braccio. Da una parte Luca Garritano, dall’altra Ciccio De Rose. Non vorremmo sbagliarci, ma dovrebbe essere la prima volta che due cosentini si scambiano i gagliardetti in cadetteria.

Garritano e De Rose, sorrisi e strette di mano

Non potremmo in effetti escludere che i due abbiano espletato i convenevoli fra capitani in dialetto. Di via degli Stadi l’ex Inter, di Serra Spiga l’amaranto, entrambi hanno un passato con la squadra della propria città. Indubbiamente più fortunate le stagioni di Ciccio Polpaccio De Rose, che fra il 2006 e il 2010 ha conquistato la doppia promozione dalla D alla C1. Ma anche Garritano ha guadagnato un posto nel cuore dei propri concittadini coi gol al Padova e alla Salernitana. E poi, anche se con un’altra maglia, quello al Pescara resta il più bello.

Un precedente, ma…

Per ritrovare due figli di Telesio che rappresentano le rispettive squadre al centro del campo, bisogna salire di una categoria e tornare indietro di oltre dieci anni. Durante un Parma-Milan del 2 ottobre 2010, ad avere la fascia al braccio erano Stefano Morrone e Gennaro Gattuso, immortalati in una foto storica. La sfida finì 0-1 con gol di Pirlo: era il Milan di Allegri, Ibra, Pato e Robinho. Un precedente che ha un solo particolare, il comune di nascita di Gattuso, non cosentino purosangue ma nativo di Schiavonea. Ma possiamo passarci sopra.

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