domenica,Maggio 12 2024

Stadi aperti: sì di Draghi, ma solo con green pass e al 50%. I dettagli

Il Consiglio dei Ministri terminato ieri sera ha deliberato di prorogare fino al 31 dicembre 2021 lo stato di emergenza nazionale. Tra gli altri, è stato ratificato anche il provvedimento tanto atteso che riguarda gli eventi sportivi. Conditio sine qua non è l’obbligo di possedere il green pass per accedere a stadi, palazzetti e altri

Stadi aperti: sì di Draghi, ma solo con green pass e al 50%. I dettagli

Il Consiglio dei Ministri terminato ieri sera ha deliberato di prorogare fino al 31 dicembre 2021 lo stato di emergenza nazionale. Tra gli altri, è stato ratificato anche il provvedimento tanto atteso che riguarda gli eventi sportivi. Conditio sine qua non è l’obbligo di possedere il green pass per accedere a stadi, palazzetti e altri impianti. I provvedimenti nel dettaglio sono stati esposti in conferenza stampa dal primo ministro Mario Draghi e dal Ministro della Salute Roberto Speranza. Gli stadi tornano aperti, ma ovviamente ci sono delle limitazioni.

Stadi aperti, le prescrizioni del governo

Dicendo sì agli stadi aperti, si consente la partecipazione del pubblico agli eventi e alle competizioni di livello agonistico riconosciuti di preminente interesse nazionale. In zona bianca, la capienza consentita non può essere superiore 50 per cento di quella massima autorizzata all’aperto e al 25 per cento al chiuso. In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2.500 per gli impianti all’aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida adottate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana, sulla base di criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico.