Perugia-Cosenza, di quella squadra con Riviere nessuno sarà in campo

L’ultima volta era il 9 dicembre 2019: la pandemia era ancora di là dall’arrivare, gli stadi erano ancora pieni e il Cosenza era allenato da Piero Braglia. Dell’undici titolare sceso in campo nel posticipo del lunedì quella sera al “Curi” di Perugia, l’unico a vestire ancora la maglia rossoblù è Luca Bittante. Che, comunque, non partirà dal 1′ nella prossima sfida in Umbria. In meno di due anni, i Lupi hanno completamente cambiato volto. Non che questo sia obbligatoriamente un bene o un male, beninteso. Soltanto è significativo vedere i cambiamenti che i silani hanno subito nel corso di questi cinquecento giorni che separano le due gare. In organico, come all’epoca, figureranno tra le riserve Corsi e Saracco.

Perugia-Cosenza tra scadenze e cessioni

A partire da chi difendeva la rete bruzia, Pietro Perina, che non rinnovò il suo contratto nell’estate 2020 lasciando spazio a Falcone. Adesso in porta c’è Vigorito. Della linea a quattro davanti al portiere, il solo superstite è il già citato Bittante, che partiva a destra. Poi Capela (scadenza nel 2020), Idda e Legittimo (scadenza nel 2021). A centrocampo c’è la prima cessione, quella di Mirko Bruccini, andato all’Alessandria lo scorso gennaio: i rossoblù lo ritroveranno il 2 ottobre al “Moccagatta”, quando affronteranno i piemontesi. Al suo fianco, un altro addio a zero che risponde al nome di Daniele Sciaudone, oggi in forza alla Reggiana. Dietro l’unica punta Rivière, che Guarascio ha provato a riprendere durante il mercato estivo, a Perugia i Lupi schieravano un’insolita batteria di trequartisti: Báez, ceduto alla Cremonese nella sessione invernale 2021; Litteri, ceduto alla Triestina nella sessione estiva 2020; Pierini, che qualche giorno fa è tornato a parlare della sua esperienza a Cosenza. Di questi, nessuno sarà in campo sabato.