Bombe a Kiev, il consigliere ucraino: a maggio la Russia esaurirà le risorse

La guerra in Ucraina finirà entro maggio “perché la Russia esaurirà le risorse per continuare l’invasione”. Lo sostiene – in un video diffuso dai media ucraini –  Oleksiy Arestovich, consigliere della presidenza ucraina, sottolineando che “i tempi esatti dipenderanno da quante risorse il Cremlino è disposto a impegnare per la campagna”. “Penso che entro l’inizio di maggio – ha detto – dovremmo avere un accordo di pace, forse molto prima, vedremo. Siamo a un bivio, ora: o ci sarà un accordo di pace molto rapidamente, entro una o due settimane, con il ritiro delle truppe e tutto il resto, o ci sarà un tentativo di mettere insieme alcuni siriani per un secondo ‘tentativo’ e, quando respingiamo anche loro, un accordo entro metà aprile o fine aprile”. Infine, “uno scenario completamente folle potrebbe spingere la Russia ad inviare nuovi coscritti dopo un mese di addestramento”. Intanto tornano a suonare le sirene a Kiev. Le Forze armate ucraine invitano tutti i cittadini a raggiungere urgentemente i rifugi della protezione civile. Alcune esplosioni sono avvenute poco dopo le 5 (ora locale) nel centro della città. Le deflagrazioni, almeno tre, sono avvenute in una zona residenziale.

Zelensky ai soldati russi: se vi arrendete vi tratteremo con umanità

“Vi offro una scelta: a nome del popolo ucraino, vi dico che vi diamo la possibilità di vivere. Se vi arrendete alle nostre forze militari, vi tratteremo come devono essere trattati gli esseri umani: con dignità. Il modo in cui non siete stati trattati dal vostro esercito. E il modo in cui il vostro esercito non tratta la nostra gente. Scegliete”. Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si rivolge in un video alle truppe di Mosca, parlando in russo. “In 19 giorni – aggiunge Zelensky in ucraino – l’esercito russo ha avuto più perdite che nelle due sanguinose guerre in Cecenia”.

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