mercoledì,Maggio 8 2024

Paterno calabro, archiviati procedimenti a carico di tre consiglieri di opposizione

La querela era stata avanzata dal sindaco pro tempore per diffamazione aggravata

Paterno calabro, archiviati procedimenti a carico di tre consiglieri di opposizione

Il gip di Cosenza Manuela Morrone, con articolata e motivata ordinanza, ha decretato, in totale accoglimento delle argomentazioni esposte dall’avvocato Pierluigi Pugliese, l’archiviazione del procedimento penale che, sulla base di querela del sindaco pro-tempore, era stato avviato a carico di 3 consiglieri di opposizione del comune di Paterno Calabro – L. V., C. R. F., M. A. – per la grave ipotesi delittuosa di diffamazione aggravata, così sciogliendo la riserva assunta nel corso dell’udienza camerale, fissata a seguito di opposizione della P.O. alla richiesta del PM. Dott. F. G. Cozzolino.

Il gip ha decretato la definizione anticipata del procedimento, statuendo l’improcedibilità dell’azione penale, ravvisando, per come eccepito dall’avvocato Pierluigi Pugliese, del Foro di Cosenza, la ricorrenza nel caso di specie di un importante principio di diritto: se la querela viene presentata, come privato, da un delegato, indipendentemente dalla qualità di P. U. rivestita dal proponente, necessita, imprescindibilmente, l’autentica della sottoscrizione ad opera di soggetto a ciò deputato.

La definizione del processo, in maniera tanto risoluta e rapida, costituisce la migliore esplicazione possibile del brocardo del maestro Carnelutti secondo cui «il processo, di per sé, è già pena, per chi lo subisce». In questo caso, la soluzione preventiva del tema sollevato, ha reso inutile la celebrazione di un eventuale, lungo e defatigante dibattimento.