Studenti in attesa di un alloggio, fumogeni e striscioni all’Unical – VIDEO

Studenti e militanti dei collettivi studenteschi dell’Unical questa mattina hanno appeso uno striscione dinanzi agli uffici del Centro residenziale. Hanno accesso dei fumogeni e piazzato delle tende. E’ la seconda protesta in due giorni dopo l’occupazione simbolica del centro residenziale di contrada Rocchi avvenuta ieri.

Perorano la causa delle 168 persone ancora in attesa dell’assegnazione di un alloggio dopo due mesi di lezione, ma vorrebbero capire anche come mettere mano definitivamente a una situazione per loro divenuta intollerabile. Negli interventi succedutisi al megafono, non è mancata menzione alla questione relativa agli studenti ospitati negli alberghi, definita «totalmente emergenziale» e che fotografa «la mancata visione di prospettiva dell’ateneo».

Pantusa (Fgc Unical): «Vogliamo un incontro»

Antonio Pantusa, del coordinamento aula studio liberata e Fronte Gioventù Comunista Unical fa il punto della situazione. «Siamo dinanzi al luogo preposto a ricevere e ad accogliere le richieste di studenti e studentesse – spiega -. Anche quest’anno stanno slittando le assegnazioni degli alloggi. L’Unical ha addotto come motivazione i ritardi dei fondi provenienti dal Pnrr, ma la storia si ripete ciclicamente ogni anno. L’emblema del diritto all’abitare in questo campus è lo studentato di Contrada Rocchi mai concluso».

L’attivista entra quindi nel dettaglio. «Oggi chiediamo un incontro alla professoressa Piro, anche per rimettere in discussione quella struttura. Non ci fermeremo, perché alcuni studenti per seguire le lezioni hanno trovato ospitalità sui divani di alcuni colleghi. Altri viaggiano, altri ancora hanno scelto di non frequentare per il momento».

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