Cosenza, beffa finale. Bianchi replica a Larrivey: 1-1 contro il Brescia

La vittoria sfuma ancora una volta. Bianchi, scuola Genoa, al 46′ del secondo tempo, replica alla rete realizzata da Larrivey che aveva infiammato il “San Vito-Marulla“. Per il Cosenza quindi solo un punto contro il Brescia che, ad onor del vero, non meritava la sconfitta per le occasioni create. Super Marson in diverse occasioni, sia sullo 0-0 che sull’1-0. I tre punti avrebbero dato slancio alla squadra di Viali che rinvia così l’appuntamento con la vittoria. I segnali positivi, sul piano del gioco, si sono visti. Ma, vista la classifica, non bastano per ridare entusiasmo all’ambiente che rimane dunque sotto pressione.

Cosenza-Brescia, così in campo

Dopo il pari interno contro il Perugia, mister Viali ripropone il suo schema di gioco preferito, il 4-3-2-1, cambiando alcuni interpreti. In porta fiducia a Marson; in difesa si rivede Rispoli, con Rigione, Vaisanen e Gozzi a completare la linea a quattro; a centrocampo Brescianini, Calò, Florenzi (sulla carta è la mediana titolare); in attacco Brignola e Merola sostengono Larrivey.

Cosenza-Brescia: il primo tempo

Prima occasione da gol per il Cosenza all’ottavo minuto del primo tempo sull’asse Brignola-Merola. Il tiro dell’attaccante termina di poco a lato. La squadra di Viali sembra vivace e ben messa in campo, con il Brescia che fatica a trovare spazi tra la linea di difesa e quella di centrocampo. La manovra dei lombardi infatti si sviluppa principalmente sulle fasce, con l’australiano Karacic, di ritorno dai Mondiali in Qatar, pronto a farsi trovare in posizione sulla trequarti. Dall’altra parte invece c’è Jallow a creare qualche grattacapo a Rispoli. Al 12′, però, Bianchi chiama Marson a un grande intervento in area di rigore, protagonista di due parate una dietro l’altra.

Il tridente dei Lupi si muove bene in area e al 17′ colleziona la seconda azione pericolosa del match per i rossoblù. Rispoli di testa spizzica per Larrivey che fa sponda con la fronte per Brignola, il quale davanti al portiere viene affrontato da Karacic. L’australiano devia in angolo un tiro ravvicinato dell’ex Benevento. La scintilla del Brescia è sempre Bianchi, autore di un gran tiro al 25′, sul quale Marson compie una gran parata. Sempre il portiere del Cosenza al 33 manda sopra la traversa una punizione dalla lunga distanza di Viviani. Il primo tempo si chiude con un Cosenza sicuramente più in palla rispetto alla gara contro il Perugia, ma ancora poco lucido negli ultimi 20 metri.

Cosenza-Brescia: il secondo tempo

La ripresa non inizia nel migliore dei modi per Viali. Gozzi dopo un minuto si fa male alla coscia sinistra: problema muscolare. Al suo posto entra La Vardera, esordio stagionale. Al 5′ gol annullato a Brignola: fuorigioco netto. Due minuti dopo ci prova ancora l’attaccante esterno, ma il suo sinistro non inquadra la porta difesa da Andreacci. Poi sale in cattedra il Brescia che con Moreo al 16′ impensierisce Marson. Il portiere del Cosenza devia in angolo. La squadra di Clodet, entrata in campo con un piglio diverso, è più propositiva mentre la formazione di Viali non fa un buon possesso. Così in transizione Viviani e soci recuperano palla e si avvicinano all’area di rigore rossoblù. Il tecnico rossoblù mischia le carte: fuori Brescianini e Merola per D’Urso e Nasti. Trazione ancora più offensiva nel tentativo di sbloccare il match.

Cosenza-Brescia, la zampata di Larrivey e la risposta di Bianchi

Il Cosenza, nella fase di stanca dell’incontro contro il Brescia, trova la rete del vantaggio. Incursione centrale di Brignola, Rispoli si sovrappone, cross in mezzo, palla che “balla” in area, Larrivey con il destro insacca. Cosenza avanti al “San Vito-Marulla“. Viali, quindi, si copre togliendo Florenzi per Vallocchia e Brignola per Meroni. L’obiettivo è portare a casa la vittoria che darebbe fiato ai Lupi. La nuova disposizione tattica tuttavia non toglie nulla alla fase offensiva, in quanto il Cosenza spinge sia con Rispoli (a destra) e La Vardera. Proprio l’ex Imolese al 35′ va vicino al raddoppio. Al 45′, invece, è ancora Marson che difende la sua porta. Miracolo sul tiro da un metro di Bianchi. Non può nulla trenta secondi più tardi. Stavolta l’attaccante scuola Genoa trafigge con un rasoterra micidiale l’ex Vibonese: è 1-1.

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