martedì,Maggio 14 2024

Inchiesta di Rende, il Riesame di Catanzaro annulla l’interdizione a Salituro

L'indagato è coinvolto nell'inchiesta condotta dalla procura di Cosenza. I giudici del Tdl hanno annullato l'ordinanza del gip Santese

Inchiesta di Rende, il Riesame di Catanzaro annulla l’interdizione a Salituro

Il Riesame di Catanzaro interviene sull’ordinanza cautelare, emessa il 3 novembre 2022 dal gip di Cosenza Piero Santese, di Pietro Salituro, indagato nell’inchiesta della procura di Cosenza sulla presunta malagestione del comune di Rende.

Salituro infatti era stato interdetto per nove mesi dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Cosenza, ma il 2 marzo scorso, a seguito del ricorso presentato dall’avvocato Maurizio Nucci, il Tdl di Catanzaro (presidente Mariarosaria Migliarino, Silvia Manni e Barbara Elia) ha annullato il provvedimento firmato in precedenza dall’ufficio gip del tribunale di Cosenza.

La difesa ha dimostrato che non vi sono stati rapporti illeciti con Pino Munno, il quale, secondo l’accusa, avrebbe indotto Salituro ad emettere alcune fatture, nel cantiere dove si stava predisponendo il cimitero per cani. Il pm aveva evidenziato un alto numero di fatture in merito a questa vicenda. L’avvocato Nucci, tuttavia, ha provato che le operazioni contabili indicate dalla procura erano prestazioni effettivamente rese alla Rende Servizi dall’azienda di Salituro.

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