sabato,Maggio 18 2024

Ospedale “Vittorio Cosentino”, Cariati ringrazia e saluta «l’amico» Roger Waters a Bologna

Lo striscione è comparso all'ingresso dell'Unipol Arena di Casalecchio di Reno, dove il cofondatore dei Pink Floyd si esibirà stasera e domani

Ospedale “Vittorio Cosentino”, Cariati ringrazia e saluta «l’amico» Roger Waters a Bologna

Lo striscione è comparso a Bologna, Casalecchio di Reno per la precisione, all’ingresso dell’Unipol Arena: “Hospital Cariati: thanks and greets our friend Roger Waters”. Ringraziamenti e saluti direttamente dalla Calabria per accogliere il cofondatore dei Pink Floyd che stasera e domani salirà sul palco.

Le foto sono state condivise sulla pagina Facebook delle Lampare, l’associazione in prima fila nella battaglia per la riapertura dell’ospedale “Vittorio Cosentino” e protagonista dell’occupazione del presidio, in corsa con i propri candidati anche alle prossime amministrative di Cariati.

La battaglia era stata sposata dallo stesso Roger Waters, tra i protagonisti del film “C’era una volta in Italia – Giacarta sta arrivando” di Federico Greco e Mirko Melchiorre, che attraverso la vicenda dei “ribelli” del Basso Ionio cosentino racconta lo sfascio della sanità pubblica. «Riaprite l’ospedale di Cariati subito», era stato l’appello rimbalzato sui social, ripreso da tg e siti d’informazione, estratto dall’intervista contenuta nel lavoro dei due registi romani e diffuso già un anno prima dell’uscita nelle sale lo scorso dicembre (il film è tuttora in tour).

Di qui l’abbraccio virtuale a Waters, che si accompagna nel post social ai ringraziamenti a quanti si sono spesi in prima persona per la sanità del territorio: «Grazie ai nostri concittadini che si stanno prodigando per portare Cariati e la sua lotta per l’ospedale nel mondo!! La forza dei cariatesi arriva dappertutto».