mercoledì,Maggio 8 2024

Voto di scambio a Rende, a giugno l’appello contro Principe e altri tre politici

Il 7 giugno la Dda proverà a ribaltare i proscioglimenti decretati in udienza preliminare, ancora in standby invece la replica del processo principale

Voto di scambio a Rende, a giugno l’appello contro Principe e altri tre politici

Per Sandro Principe, quella del 7 giugno sarà un’altra giornata di passione. L’ex leader socialista, già sindaco di Rende, infatti, tornerà in aula a Catanzaro per “difendere” il suo proscioglimento dall’accusa di voto di scambio politico mafioso. Un’incombenza che condividerà con Pietro Ruffolo e Umberto Bernaudo, anche loro ex amministratori d’Oltre Campagnano, e con Giuseppe Gagliardi, quest’ultimo chiamato a rispondere di corruzione in atti amministrativi.

Il loro proscioglimento da questi capi d’accusa risale ai tempi dell’udienza preliminare, all’esito della quale Principe e gli altri erano stati rinviati a giudizio solo per concorso esterno in associazione mafiosa. L’allora pm della Dda Pierpaolo Bruni aveva presentato appello contro la decisione del gup, ma i tempi d’attesa si sono rivelati più lunghi del previsto. Nel frattempo, infatti, il processo principale si è concluso in primo grado con un’assoluzione collettiva, mentre il ricorso di Bruni era rimasto nel limbo giudiziario. Ora è arrivata la fissazione dell’appello, anche se sull’intera vicenda incombe la prescrizione, considerato che i reati contestati ai tre politici risalgono al 2011.

Non a caso, secondo la Dda, ognuno di loro avrebbe costruito, in tempi diversi, parte delle proprie fortune elettorali godendo dell’appoggio del clan Lanzino, in particolare della costola rendese guidata da Adolfo D’Ambrosio. Questo sospetto è stato il tema del processo celebrato a Cosenza davanti ai giudici del collegio e culminato nell’assoluzione di Principe, Bernaudo e Ruffolo. Il magistrato Pierpaolo Bruni ha presentato appello anche contro quel verdetto, ma rispetto a quest’altro capitolo si è ancora in attesa della fissazione del processo. A difendere gli imputati in aula saranno gli avvocati Anna Spada, Franco Sammarco, Marco Amantea, Franz Caruso, Francesco Calabrò e Francesco Tenuta.

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