Luigia Pastore, la signora degli eventi: una vita per la musica e il teatro

Quella di Luigia Pastore è una vita intera dedicata alla musica, all’opera, al teatro. Lei è l’instancabile organizzatrice di eventi, di opere, di concerti, con un occhio particolare alla grande musica e uno sguardo verso le nuove generazioni. Non c’è iniziativa che non porti la sua firma, la sua direzione artistica, la sua organizzazione impeccabile. Luigia ha sempre lavorato nel settore della cultura, ma poi col passare del tempo si è sempre più specializzata nell’organizzare i grandi eventi, tutti portati a termine con successo.

Luigia Pastore è l’animatrice di Polimnia Associazione culturale, un folto gruppo di appassionati della grande musica, con tante attività che l’associazione ha attivato sul territorio. Cosenza è una città che registra quasi quotidianamente tante iniziative culturali, eventi musicali e concerti. Luigia è sempre in prima linea, lei che ha fatto della musica una ragione di vita. E quasi sempre a muovere in questo campo ogni cosa è la passione, non certamente gli interessi o il denaro, che non ce n’è mai a sufficienza.  E come diceva Nuccio Ordine: «Sebbene quella della passione sia la strada più difficile da seguire, in futuro ti darà ricompense straordinarie».

Molto interessante l’evento dello scorso 3 luglio che porta la firma di Luigia: “I luoghi, la Storia, la Musica”, un progetto di Polimnia Associazione, cofinanziato dalla Regione Calabria, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza del melodramma italiano, i luoghi storici e il patrimonio artistico della Calabria. Si è trattato del concerto “Verdi in salotto” che si è tenuto presso la splendida Dimora Storica Giostra Vecchia nel cuore del centro storico di Cosenza. Molto applauditi i protagonisti: il soprano Silia Valente, il tenore Federico Veltri, il baritono Alessandro Castriota Skanderbeg, il pianista Andrea Bauleo, impegnati a riproporre alcuni dei brani più celebri delle opere verdiane.

Importante il suo interessamento per il restauro del sipario storico del Teatro Rendano che il Comune intende realizzare insieme all’Associazione culturale “Polimnia. Il progetto “Il Rendano e il suo sipario storico” ha visto negli ultimi 5 anni una serie di attività musicali a sostegno dell’iniziativa.
L’ultima giovedì scorso con una straordinaria serata organizzata nella sala Nova del Palazzo della Provincia, sulle note di Alfonso Rendano, di Massenet e di Rossini.

Un altro bel successo di Luigia, che già pensa ad un grande appuntamento per la ripresa di settembre, un evento che avrà un rilievo nazionale.  E c’è un passo che meglio rappresenta l’impegno di Luigia Pastore: “Qualunque melodia più dolce suona
qua giù e più a sé l’anima tira…” (Dante, Paradiso, canto XXIII)