Juventus, svolta epocale: «La famiglia Agnelli può cedere il club». Il prezzo

Potrebbe chiudersi un’era che affonda le radici nel secolo scorso. La famiglia Agnelli sta pensando di cedere la Juventus. La notizia è stata pubblicata questa mattina dal Il Giornale in un articolo dettagliato. In sostanza Exor e John Elkan ritengono che le perdite del mondo del calcio non siano più sostenibili. E allora ecco l’idea di una vendita per risolvere una situazione contabile ormai compromessa: perdite per 240 milioni, ricavi a quota 600 e debiti superiori, fino a un valore di Borsa di 800 milioni.

Nell’articolo si evince come oggi Exor non viglia più perdere soldi con la Juventus, vale a dire con la squadra con più tifosi in Italia. E allora ecco l’ipotesi di riequilibrare l’asset, mettere a posto i conti (evidentemente attraverso il taglio di costi di stipendi e cartellini dei calciatori) e di vendere tutto. A un prezzo congruo: un miliardo e mezzo di euro è la richiesta. Una cifra che va commisurata al valore dei club che hanno un blasone simile in Europa. Per il Manchester United si parlava fino a qualche tempo fa di cifre che andavano dai 4,4 ai 7 miliardi di euro.

La notizia che la famiglia Agnelli voglia vendere la Juventus già dalle prime ore di questa mattina ha scatenato i social, tanto da essere l’argomento più discusso in Italia. Da Torino si aspettano le reazioni al pezzo de Il Giornale e i tifosi si interrogano sul futuro. Quella dei bianconeri resta l’ultima vera dinastia al timone di una compagine di calcio italiano. Che evidentemente è ormai roba del secolo scorso.

La Juventus smentisce

Intorno alle 8.30 la smentita del club. «Le ipotesi ventilate da un quotidiano sulla cessione della Juventus sono destituite di ogni fondamento». Lo precisa un portavoce di Exor, la holding della famiglia Agnelli che controlla la società bianconera. La smentita da parte di Exor è arrivata immediatamente.