Paola, la maggioranza diserta le commissioni consiliari. Per l’opposizione è «Game Over»
L’intera ala sinistra dell’aula Lo Giudice ha disertato due importanti riunioni che si sarebbero dovute tenere questo pomeriggio. Dai banchi della minoranza giunge il biasimo di Signorelli: «La città è in autogestione»
Un segnale tutt’altro che incoraggiante in vista del prossimo consiglio comunale (che molto probabilmente dovrebbe avere luogo in questo mese di ottobre), è giunto ieri pomeriggio dalla sede del municipio di Paola, dove erano previste le riunioni dei componenti delle commissioni “Affari Generali” e “Santo Marco/AV”, saltate entrambe per l’assenza dei rappresentanti della maggioranza a supporto del sindaco Giovanni Politano.
In un caso nevralgica per definire il da farsi sulle aree di riqualificazione ferroviaria e sulla vicenda della galleria Santomarco, e nell’altro fondamentale per definire ruoli e responsabilità dopo fuoriuscita della consigliera Maddalena Focetola dal gruppo consiliare Orizzonte Paola (in precedenza composto insieme alla consigliera Sandra Serpa e al presidente della massima assise, Mattia Marzullo), le due riunioni non si sono potute tenere per mancanza del numero necessario a dichiararle valide.
Malgrado fossero presenti per l’orario concordato (le 16:00), i componenti dell’ala destra dell’aula “Lo Giudice” (Alfonso D’Arienzo, Roberto Perrotta, Andrea Signorelli, Josè Grupillo e Renato Vilardi) hanno atteso invano la possibilità di confrontarsi, perché malgrado solleciti telefonici e richieste di spiegazioni, l’intera maggioranza – per bocca del capogruppo Marco Minervino – ha fatto annunciato il forfait.
A tal proposito, l’ex candidato a sindaco tra le fila della Rete dei Beni Comuni (Rbc), Andrea Signorelli, ha commentato la situazione venutasi a creare utilizzando l’espressione: «Game Over».
«Commissioni Affari Generali e Santomarco/AV andate deserte – ha scritto su Facebook il giovane capogruppo di minoranza – Due importanti commissioni sono state disertate dai consiglieri di maggioranza. Se le commissioni non si riuniscono, il consiglio si blocca. La città è in autogestione!». Nel frattempo, il vicepresidente D’Arienzo ha fatto sapere di aver già convocato una nuova riunione per un’altra data.
