giovedì,Maggio 16 2024

Caserta: «Il Cosenza ha fatto bene contro la squadra più forte della B»

L'allenatore del Cosenza ha sottolineato la determinazione della squadra: «C’è stato il sacrificio da parte di tutti i reparti, di tutta la squadra».

Caserta: «Il Cosenza ha fatto bene contro la squadra più forte della B»

L’allenatore del Cosenza, Fabio Caserta, ha condiviso le sue impressioni in sala stampa al termine della partita contro il Parma, terminata con un pareggio 0-0 nella 17ª giornata del campionato di Serie B. Caserta ha sottolineato il cambio di sistema di gioco come una mossa necessaria per infondere fiducia nella squadra.

Nuovo sistema di gioco

«Abbiamo provato a mettere un nuovo sistema di gioco perché la squadra ha bisogno di fiducia. Dovevamo fare questo tipo di partita e alla fine siamo riusciti a fare bene contro il Parma, che è la squadra più forte della categoria. Siamo stati penalizzati, come spesso accade, dalla sfortuna e dal tredicesimo legno stagionale. Abbiamo cercato la via del gol ma abbiamo concesso poco, ma dall’altra parte c’era una squadra forte in ogni reparto e l’uomo in più in questi casi conta fino a un certo punto».

Sacrificio e determinazione

Il tecnico ha espresso soddisfazione per la performance della squadra dopo tre sconfitte precedenti, sottolineando la determinazione mostrata contro un avversario di calibro come il Parma. Ha evidenziato il sacrificio collettivo e il ruolo importante del nuovo sistema di gioco nel valorizzare le caratteristiche tecniche di giocatori chiave come Florenzi: «Questo sistema di gioco aiuta Florenzi per le caratteristiche tecniche che ha. Oggi però c’è stato il sacrificio da parte di tutti i reparti, di tutta la squadra. Prima della partita ho detto ai ragazzi che volevo vincere ma soprattutto non perdere. Abbiamo smaltito le scorie del derby. Questi ragazzi ci tengono alla città e a questa maglia».

Poche alternative a centrocampo

Caserta ha continuato esprimendo la volontà di osare il massimo per il Cosenza, riconoscendo il peso delle assenze, soprattutto a centrocampo, a causa di squalifiche e infortuni. Ha evidenziato la mancanza di giocatori chiave in situazioni cruciali della partita: «Questo era il momento di dare qualcosa in più. Noi ci teniamo a fare il massimo perché Cosenza per tutti noi è un’opportunità importante. Capisco che quando le cose non vanno bene l’allenatore è considerato il primo responsabile, ci sta tutto. Le assenze odierne hanno pesato tanto, soprattutto a centrocampo perché avevamo gli uomini contati. C’è stato un momento della partita in cui serviva l’uno contro uno e purtroppo per via di squalifiche e infortuni non avevamo a disposizione l’uomo che ci sarebbe servito».