Sanità, arrivati 98 nuovi medici cubani: 45 resteranno in provincia di Cosenza
Grazie ai camici bianchi provenienti dall'isola caraibica sarà possibile riaprire il punto nascita di Cetraro
Dei 130 medici cubani attesi in Calabria già dalla fine di dicembre, nel corso della notte sono giunti a Cosenza in 98, alloggiati nella caserma dei bersaglieri Luigi Settino di Via Panebianco. Un lungo viaggio in aereo da L’Avana fino a Fiumicino, con un breve scalo intermedio, poi il contingente destinato alle strutture ospedaliere della Calabria, il terzo dopo quelli giunti a dicembre 2022 e ad agosto 2023, a bordo di due pullman ha completato il trasferimento fino al capoluogo bruzio.
Con l’arrivo del terzo contingente ingaggiato dal Commissario ad acta della sanità Roberto Occhiuto per rafforzare i presidi di cura, salirà a circa 270 il numero di camici bianchi cubani in corsia. Come per i due precedenti gruppi del dicembre 2022 e dell’agosto 2023, prima di essere dislocati presso i nosocomi cui saranno destinati, i medici dovranno seguire un corso intensivo di italiano a cura del Centro Linguistico d’Ateneo, erogato dall’Università della Calabria.
Almeno in 45 resteranno in strutture della provincia di Cosenza. In particolare, grazie all’innesto di quattro specialisti in ostetricia e ginecologia sarà possibile riaprire il punto nascita dell’ospedale di Cetraro.