Cosenza, discussioni in maggioranza e minoranza per la composizioni delle commissioni consiliari

Due riunioni distinte e separate hanno caratterizzato la giornata di Palazzo dei Bruzi. Una ha animato i capigruppo della maggioranza, l’altra i rappresentanti della minoranza. Entrambe, tuttavia, avevano un comun denominatore: giungere al dunque per la rimodulazione delle commissioni consiliari del Comune di Cosenza. Per venerdì il presidente del Consiglio Giuseppe Mazzuca ha convocato una seduta dedicata proprio a tale argomento, così che dalla prossima settimana riprendano spediti i lavori nelle singole aree di riferimento.

A rendere necessaria la discussione interna, la nuova geografia che caratterizza il pubblico consesso bruzio. Sono nati due nuovi gruppi, quello “Democrazia e partecipazione” composto da Francesco Graziadio, Gianfanco Tinto e Aldo Trecroci, e “Socialisti democratici”, composto da Mimmo Frammartino e Alessandra Bresciani. Si tratta di consiglieri comunali che hanno lasciato rispettivamente il gruppo del “Partito Democratico” e quello di “Franz Caruso Sindaco”. In particolare gli ultimi due, erano entrambi presidenti di una commissione.

Dalla discussione odierna è emersa l’intenzione di privare Bresciani, nonostante non voglia, delle redini della commissione Verde pubblico: alla lunga risulterà l’unica a perdere la gestione di un incarico. Il suo posto, secondo i rumor, dovrebbe essere preso da Andrea Golluscio che è in quota Psi, per le altre presidenze non sono annunciati scossoni all’orizzonte. Se ci saranno strascichi al netto della fisiologica insoddisfazione della diretta interessata, lo si capirà nelle prossime sedute del Consiglio.

La minoranza di centrodestra, invece, ha presentato un’offerta al gruppo “Bianca Rende Sindaca”: garantire due posti in più a Francesco Luberto nella commissione Verde pubblico (al posto di Giuseppe d’Ippolito) e in quella Ambiente (al posto di Alfredo Dodaro). L’accordo prevedeva, però, il passaggio ufficiale dello stesso Luberto e di Bianca Rende nella minoranza consiliare da ufficializzare tramite una dichiarazione comune. Nel documento si sarebbe dovuto annunciare anche la rinuncia di Rende al posto nella commissione Elettorale che è in quota alla maggioranza.

La risposta è stata negativa, in quanto l’ex candidata a sindaco e il suo collega di gruppo vogliono continuare a vagliare atto dopo atto gli indirizzi della giunta-Caruso, riservandosi voto favorevole o negativo di volta in volta. Alla luce della posizione, già espressa stamattina, non ci saranno variazioni.