domenica,Giugno 9 2024

“Affari di Famiglia” tra San Lucido e Paola, l’inchiesta regge anche in Cassazione | NOMI

L'inchiesta della Dda di Catanzaro ha dimostrato, almeno nella fase cautelare, la solidità dei rapporti dei Calabria con Patitucci e Porcaro

“Affari di Famiglia” tra San Lucido e Paola, l’inchiesta regge anche in Cassazione | NOMI

Ndrangheta e narcotraffico tra San Lucido e Paola sono le basi investigative dell’inchiesta “Affari di Famiglia“, coordinata dalla Dda di Catanzaro. Di recente l’ufficio di procura antimafia ha chiuso le indagini, notificando a tutti gli inquisiti l’avviso del 415 bis. Ciò è avvenuto dopo una lunga attesa dovuta agli esiti pendenti in Cassazione. Dal punti di vista cautelare, infatti, “Affari di Famiglia” ha retto anche davanti alla Suprema Corte.

Sono state poche le posizioni che hanno ottenuto un Riesame bis, ma non quelle apicali dove al contrario l’impianto accusatorio ha mantenuto in sede di legittimità. Questo dunque dimostra la capacità degli investigatori, parliamo dei carabinieri della Compagnia di Paola, di “leggere” attentamente le dinamiche criminali della zona e offrire la loro versione dei fatti al pubblico ministero competente per le determinazioni del caso.

Siamo lontani ovviamente da un giudizio di colpevolezza, che sia chiaro, ma “Affari di Famiglia” ingloba un circuito malavitoso che non solo avrebbe operato su San Lucido e Paola, ma avrebbe esteso i suoi tentacoli anche su Cosenza, grazie ai rapporti di amicizia dei Calabria con il boss Francesco Patitucci e l’ex “reggente”, pentitosi di essersi pentito, Roberto Porcaro. La Dda nelle prossime settimane potrebbe chiedere dunque il rinvio a giudizio di tutti gli indagati. Poi toccherà al collegio difensivo scegliere il rito ordinario o il rito abbreviato

L’elenco degli indagati

  • Andrea Alò
  • Gianluca Ambrosi
  • Gianluca Arlia
  • Massimiliano Biscardi
  • Dalvio Bruno
  • Francesco Alessandro Bruno
  • Luciano Bruno (clicca su avanti per leggere i nomi degli indagati)