venerdì,Maggio 17 2024

Caserta: «Cosenza, testa solo alla partita. La festa non deve distrarci»

Fabio Caserta si è sbilanciato anche su Tutino alla vigilia di Cosenza-Sampdoria: «Per me ha tutto per giocare in A. Ora ha l'età giusta per riporvarci».

Caserta: «Cosenza, testa solo alla partita. La festa non deve distrarci»

Fabio Caserta, tecnico del Cosenza, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Sampdoria che si giocherà domani sera allo stadio “San Vito – Marulla”. Ecco le sue parole.

Ancora out Cimino e Meroni

«Mancheranno Cimino e Meroni, che ha un problema al flessore da tempo, rientra Marras. In mezzo Fontanarosa vediamo se avrà la possibilità di giocare dall’inizio. Ha vent’anni ed ha commesso qualche errore, ci sta alla sua età. Ma su di lui sono tanto tranquillo. La Sampdoria ci ha messo in difficoltà all’andata. Guardando la classifica si può pensare che siano in un momento no, ma – continua Caserta – guardando le partite hanno spesso fatto bene. Cambiando tante volte il sistema di gioco come fanno loro, mettono in difficoltà gli avversari. Individualmente possono cambiare la gara con una giocata. Entrambe faremo di tutto per vincere. Ci sarà anche una cornice di pubblico che non si è mai visto in casa quest’anno. Sarà bello per i calciatori di tutte e due le squadre».

Isolarsi dalla festa

«Abbondanza in attacco? Mazzocchi può fare tutti i ruoli ma sull’esterno secondo me fa meglio. L’abbondanza è lì ma preferisco averli sempre questi problemi. E’ difficile lasciare fuori qualcuno perché sono tutti bravi. Antonucci non hai ancora i 90 minuti nelle gambe ma può fare tutti i ruoli offensivi sia esterni che centrali. Devo ancora scegliere. Domani vivremo una giornata particolare visto che si festeggiano i 110 anni del club, ma noi – spiega Caserta – ci dobbiamo isolare da questo e rimanere concentrati. Speriamo di festeggiare al 90′ dopo una vittoria insieme ai tifosi».

«Tutino è da Serie A»

«Tutino secondo me rende molto di più con un uomo vicino. Anche la difesa avversaria così gli dà meno pressioni. Può benissimo giocare in Serie A. Deve capirlo anche lui che ha tutte le qualità. Lo alleno e lo vedo tutti i giorni e può starci tranquillamente. Se non gioca lì deve cambiare qualcosa lui. Credo che sia arrivata l’età giusta per provare a tornarci. Il merito – continua Caserta – è ovviamente anche della squadra che gli permette di rendere al massimo».

Panchina determinante

«La formazione ancora non l’ho scelta, ho ancora qualche dubbio. Ma decido anche in base a chi può subentrare a partita in corso. Ci vuole anche fortuna per indovinare i titolari. Poi – prosegue il tecnico di Melito Porto Salvo – con i 5 cambi si può cambiare mezza squadra. Chi subentra è spesso determinante. E’ importante fare punti prima possibile per raggiungere la salvezza e fare felici i nostri tifosi che ci sostengono dappertutto al di là dell’evento di domani».