giovedì,Maggio 16 2024

Vittoria Todde, Orrico (M5S): «L’alternativa alla destra c’è». Esultano Caruso e Buffone

L'alleanza tra Pd e l'ex premier in Sardegna ha portato all'elezione della primo presidente di regione del M5S. Da Cosenza si plaude all'elezione

Vittoria Todde, Orrico (M5S): «L’alternativa alla destra c’è». Esultano Caruso e Buffone

La vittoria di Alessandra Todde alle Regionali in Sardegna ha dato il via libera all’esultanza degli esponenti del centrosinistra in tutta Italia. Si tratta della prima sconfitta del centrodestra in un’elezione regionale dal 2020, non solo però, perché alla coalizione oggi al Governo dell’Italia il centrosinistra non strappava una regione dal 2015: quasi dieci anni.

Da ogni parte dello Stivale è un lancio continuo di agenzie. Non fa eccezione la Calabria, dove la parlamentare Anna Laura Orrico, coordinatrice regionale del Movimento 5 Stelle, festeggia per l’affermazione della collega di partito. «E’ la prima donna a diventare governatrice della Sardegna. La prima volta per il Movimento 5 Stelle – ha detto con toni entusiastici -. E’ un’impresa che passerà alla storia della politica del nostro Paese e che dimostra, qualora ce ne fosse ancora bisogno, come in Italia l’alternativa c’è».

Orrico, riferendosi a Todde, la definisce «competente, coraggiosa, appassionata». «Rappresenta una svolta ed una risorsa per il governo della Sardegna – dice -. Ha scritto una pagina di storia della politica regionale ed italiana raccogliendo intorno a sé una coalizione progressista che si è data un preciso obiettivo non legato, come accade alle destre, alla sola riuscita elettorale ma ad un orizzonte di proposte. I cittadini e le cittadine del nostro Paese hanno bisogno di una visione e di speranza, di sostegno da parte delle istituzioni».

«Ma soprattutto Alessandra Todde ha dimostrato che, qualora ce ne fosse ancora bisogno, con impegno e lungimiranza l’alternativa ai governi di destra-destra, in Italia, c’è già. Concentriamoci nel lavorare passo dopo passo, sui temi, sui territori, sulle intese. I risultati arriveranno. Soprattutto al Sud tradito dal governo Meloni e dai suoi rappresentanti meridionali in Parlamento su questioni dolorose come l’Autonomia differenziata, il dimensionamento scolastico, la sanità e le infrastrutture» chiude nel suo intervento».

Restando in ambito M5S, l’assessore al Welfare di Cosenza, unico esponente di giunta grillino in Calabria, si dice «felice per il risultato raggiunto». Veronica Buffone evidenzia: «Questa è la prova che il cambiamento è possibile. I cittadini della Sardegna hanno scelto la giusta alternativa per un rilancio del loro territorio, dicendo no alla destra che oggi sta affossando il nostro paese. Tutto è stato possibile grazie al lavoro del presidente Giuseppe Conte che ha saputo trovare la sintesi con gli alleati, creando una coalizione premiati dagli elettori. Spero sia l’alba di un giorno nuovo, sull’isola il sole è già sorto»

«Hanno proprio ragione Schlein e Conte, cambia il vento dalla Sardegna e arriva un “ponente” destinato a risvegliare il Paese. La vittoria di Alessandra Todde dimostra in modo evidente che l’intero centrosinistra unito rimane maggioranza sempre nella stratificazioni della società italiana, a qualsiasi latitudine». Così, invece, il sindaco di Cosenza Franz Caruso dopo che il centrosinistra

«Pd, Cinquestelle, socialisti, società civile, mondo cattolico, sindacati, aggiungo in progress inevitabilmente anche Azione e Italia Viva, tutti assieme sono maggioranza culturale, politica e sociale in Italia. Un campo largo di civiltà e progresso a difesa dei diritti dei più deboli. Non vi è altra via d’uscita per sconfiggere destre antistoriche e prepotenti. Noi da Cosenza – conclude Franz Caruso – abbiamo iniziato tra precursori in materia. Abbiamo strappato alla destra la città dopo 10 anni di malgoverno proponendo sul campo una coalizione la più ampia possibile con i Cinquestelle in giunta. La via è segnata, il vento dalla Sardegna sa di primavera».

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