mercoledì,Maggio 29 2024

Paola, agente della polizia penitenziaria aggredito da un detenuto

Reso furioso da una risposta a lui sgradita, ha tentato prima di colpirlo con uno sgabello e poi lo ha preso a pugni in testa e sulla schiena

Paola, agente della polizia penitenziaria aggredito da un detenuto

Un agente della polizia penitenziaria di Paola è stato aggredito in carcere da un detenuto, lo scorso 30 aprile 2024. L’uomo è andato in escandescenza dopo aver ricevuto a una risposta per lui sgradita, e così in uno scatto d’ira ha preso lo sgabello su cui era seduto per scaraventarlo contro il poliziotto. Quest’ultimo è riuscito però a parare il colpo e, una volta ritornata la calma, il detenuto è rientrato in cella come se nulla fosse.

In realtà, l’uomo se l’era legata al dito. In un momento successivo, infatti, ha atteso che l’agente uscisse la suo ufficio per poi scagliarsi contro di lui, colpendolo con una serie di pugni alla testa e alla schiena, salvo poi essere immobilizzato dai colleghi della vittima. A seguito delle percosse ricevute, il poliziotto è stato costretto a ricorrere alle cure mediche.

L’episodio è stato stigmatizzato dal Sinappe che in una nota congiunta a firma del segretario regionale Fabio Viglianti e del segretario paolano Marco De Seta, manifesta «la propria indignazione per il ripetersi di fatti simili, ai danni di coloro che, con estremo sacrificio ed un innegabile senso del dovere, assicurano lo svolgimento del proprio compito in condizioni disumane».