lunedì,Maggio 20 2024

San Lucido, la lettera dell’ex calciatore Cinelli dopo la serata Amarcord

Un vero e proprio successo l'iniziativa che è culminata con il ricordo della storica promozione del campionato di Serie D nella stagione 68/69 dei rossoblù tirrenici

San Lucido, la lettera dell’ex calciatore Cinelli dopo la serata Amarcord

Negli scorsi giorni a San Lucido una serata da stadio con cori ed inni che hanno trasformato il piccolo teatro in uno stadio calcistico. Una serata che ha visto quale e quanto sia il senso di appartenenza di un’intera comunità al proprio paese ed ancora alla propria squadra di calcio. Insomma, unanime consenso per l’iniziativa che è culminata con il ricordo della storica promozione del campionato di Serie D nella stagione 68/69 dei rossoblù tirrenici.

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In particolare, uno dei protagonisti dell’epoca che ha preso parte all’evento ha scritto una lettera di ringraziamento. Si tratta di Carlo Cinelli che ha voluto «manifestare sentimenti di profondo apprezzamento e ringraziamento per quello che è stato fatto e per quello che si farà a fine mese a Cosenza». «Rientrato in Sardegna, dopo il suggestivo incontro con Amministratori locali, amici, avversari, vecchie glorie, tifosi, giovani ma soprattutto compagni di squadra, tutto ciò grazie alla passione e all’amore verso il calcio degli Organizzatori e del  Sindaco di San Lucido De Tommaso – ha scritto – questo lungo viaggio a ritroso di 55 anni ha risvegliato in me e credo anche nella mente dei miei compagni immagini, episodi, aneddoti cui siamo legati in modo indissolubile, perché  protagonisti  e che dovrebbero  essere patrimonio dell’intera comunità».

«In quelle due ore di ricordi – ha detto ancora Cinelli – siamo stati colpiti da una pioggia di emozioni e commozione nel ricordare chi, ahinoi, non ha potuto condividere questi momenti. Ho personalmente apprezzato il grazie rivoltomi dal Sindaco perché venuto da lontano nonché per gli attestati di stima e simpatia e affetto, album delle figurine e medaglia, riservati a noi giocatori e ai figlioli di chi non è più tra noi».

«Mi sarebbe piaciuto spendere qualche parola per l’ottima organizzazione verso l’Amministrazione tutta, Sindaco De Tommaso in testa, ritengo, però, che il rischio di concorrenzialità, paventato dal dottor Chiatto nel suo intervento di saluti e in una nota pubblicata successivamente, è molto più eloquente di quanto avrei potuto dire io. Con questa nota mi preme rinnovare i ringraziamenti più sinceri alla comunità Sanlucidana e al Sindaco de Tommaso e Amministrazione che la rappresentano. Grazie e FORZA LUPI. Agli amici e Organizzatori cosentini un AD MAJORA SEMPER».